NEL CORSO DELLA “SESTA RASSEGNA DI POESIA IN VERNACOLO CALABRESE”

Nella suggestiva cornice delle antiche costruzioni del centro storico di Rovito, gravitanti nella piazzetta Marcello Cornelio, il 23 agosto, nell’ambito della “Sesta Rassegna della Poesia in Vernacolo e della Poesia in Musica” organizzata dal prof. Tonino Lavoratore, è stata dedicata una serata alle poesie del nostro concittadino Emilio De Paola, raccolte nel suo volume l’Anivulu.

Ottimi interpreti si sono alternati e brillantemente cimentati nel, non facile, dialetto sangiovannese recitando alcune tra le più significative poesie come ad esempio  “Allu Paise mio“  “a Votazione” “u dialetto ‘e San Giuvanni” e “Siela” restituendone tutta l’intensità espressiva ad  un numeroso pubblico che, pur non sangiovannese, ha apprezzato la qualità,  la forza ed il vigore della poetica di De Paola. “Un poeta che nei suoi tanti scritti ha saputo esprimere le problematiche, gli usi, i costumi del popolo silano – ha sottolineato Lavoratore – e che a distanza di nove anni dalla sua morte è giusto che sia valorizzata la sua toccante poesia e sia giunto anche il tempo di dedicargli una strada nel suo amato paese”. La sapiente organizzazione ha intervallato la lettura con sipari musicali di chitarra (Franco Caccuri) e voce (Antonio Mazzei) di notevole eleganza. La serata, grazie all’infaticabile e appassionato impegno del prof Lavoratore, che ha insegnato musica in entrambe le scuole medie del  nostro paese dal 1965 al 1973, lasciando in tutti i suoi allievi e colleghi un bellissimo ricordo, ha riallacciato il forte  legame tra il paese di San Giovanni e quello di Rovito dove vivono diversi nostri compaesani. Alla manifestazione di Rovito hanno preso parte i figli di Emilio De Paola, Paolo e Patrizia, nonché e una delegazione di sangiovannesi.