“Persone disabili, in famiglia, a scuola e in società”. Su questo tema, per mettere a fuoco la situazione in Calabria, il secondo Circolo didattico di San Giovanni in Fiore, ha organizzato un convegno per indicare la strada da percorrere perché le famiglie e le istituzioni, raggiungano il comune obiettivo dell’inserimento, anzi dell’inclusione del diversamente abile nella società. E’ chiaramente diffusa una maggiore acquisizione di consapevolezza sia dell’importanza del pieno coinvolgimento delle famiglie tutte (non solo di quelle che comprendono un disabile), ma anche della scuola e della società in un percorso educativo che deve essere il più possibile comune all’intera comunità, ma l’obiettivo è ancora lontano. Ai lavori del convegno hanno portato il loro contributo il dirigente scolastico Riccardo Succurro (nella foto), la neuropsichiatra Giuseppina Cundari, la dirigente scolastica Caterina Calabrese, Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura della Provincia di Cosenza, Francesco Fusca, ispettore pubblica istruzione e autore del libro “Persone disabili” e Francesco Cortese, docente che ha raccontato la sua esperienza personale, fatta di disagi, ma anche di amore verso chi è meno fortunato di noi. La qualità dei contributi è stata di buon livello e si è constatato come la sinergia, tra i diversi attori, puà portare a risultati di apprezzabile qualità.