Il dott. Luigi Astorino, 43 anni, medico chirurgo alla sua terza elezione amministrativa, è stato eletto all’unanimità presidente del Consiglio comunale del grosso centro silano, nel corso della prima seduta valida del consiglio comunale di questa legislatura appena iniziata. In favore dell’esponente del Popolo della libertà, hanno votato tutti i consiglieri dei tre schieramenti politici (centrodestra, centrosinistra e Terzo Polo). I lavori presieduti dal consigliere anziano Pino Belcastro, hanno registrato in apertura, un intervento puntiglioso del consigliere socialista Pierino Lopez, che ha lamentato la mancanza di tatto da parte della maggioranza, che avrebbe indicato con largo anticipo il candidato alla presidenza, dandone comunicazione in anteprima alla stampa,, senza interpellare le minoranze, che sul nome di Astorino si sarebbero, comunque, trovate d’accordo. “Bastava coinvolgerci – ha detto Lopez – e oggi in prima votazione avremmo eletto all’unanimità il nome del presidente prescelto dalla maggioranza”. Cosa che è avvenuta, invece, in seconda votazione. La scelta di Astorino, vuole essere un premio alle capacità di un consigliere, che ha dimostrato già nei precedenti mandati, doti di equilibrio, capacità di mediazione e senso di democrazia. Alla vice presidenza è stato chiamato Emanuele Urso, della lista “Liberi con Barile” subentrato all’assessore Iaquinta. E’ seguita la cerimonia di giuramento del sindaco e la presentazione al consiglio degli assessori nominati. Nessuna novità è emersa rispetto alle anticipazioni date nel corso della conferenza stampa di cinque giorni prima. L’unica sorpresa è venuta dal candidato a sindaco del centrosinistra, Emilio Vaccai, che ha fatto pervenire al protocollo del Comune una propria lettera di dimissioni, ritenendo la sua disponibilità esclusivamente per il ruolo di sindaco e non già di consigliere. Le dimissioni, intanto, non sono state oggetto di discussione né di votazione, perché non figuravano all’odg della seduta, in quanto pervenute al sindaco solo qualche ore prima dell’insediamento del consiglio. Quindi se ne parlerà alla prossima seduta, quando saranno inserite all’ordine del giorno e saranno certamente oggetto di discussione. A sostituire Vaccai in consiglio sarà il primo dei non eletti della lista del Partito democratico, cioè Giovanni Marra,responsabile dei giovani democratici del nostro paese, il quale pur avendo ottenuto una bella affermazione con 186 preferenze, era rimasto fuori dal consiglio.
Nel discorso programmatico del sindaco Barile è emerso l’impegno di voler lavorare nell’interesse del paese, utilizzando la squadra degli assessori verso i quali, il primo cittadino, ha avuto parole lusinghiere “conoscendone l’impegno che ho avuto modi di apprezzare – ha sottolineato – negli otto mesi che ho governato questo nostro paese insieme a loro”. Poi il sindaco è tornato a parlare del “Comitato esecutivo” che intende utilizzare appieno, allargandolo il più possibile a quanti della società civile che vorranno collaborare con l’amministrazione comunale. Infine, Barile, ha invitato tutti alla piena distensione ed ha chiesto scusa per eventuali malintesi o parole che avrebbero potuto essere intese offensive verso le persone pronunciate nel corso della campagna elettorale. “La campagna elettorale è finita; – ha ricordato Barile – ora è tempo di rimboccarci le maniche e lavorare tutti nell’esclusivo interesse della città e dei suoi abitanti”.
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ELETTO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
giu 28th, 11
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