Discariche abusiveL’assessore all’ambiente del comune di San Giovanni in Fiore, Giovambattista Benincasa, è internzionato a dichiarare guerra agli sporcaccioni che deturpano il paesaggio silano con la creazione di discariche abusive che già si contano numerose nelle immediate periferie della città, ma soprattutto in varie località della Sila ricadenti nel comune florense dove insistono discariche improvvisate, frutto di un malcostume diffuso di cittadini incoscienti che depositano senza controllo materiale di ogni specie: dagli elettrodomestici rotti, ai divani, ai materassi dismessi, ai calcinacci per finire alle vecchie gomme di automobili. “L’Amministrazione comunale non può tollerare questo stato di cose – ha detto l’assessore all’ambiente – perciò è impegnata a risanare e ripulire quanto più possibile i siti inquinati utilizzando una squadra di operai formata nell’ambito del bacino dei lavoratoti di Sial e Cooperative, che hanno offerto la loro disponibilità con alto senso di abnegazione e di sacrificio, ma predisponendo anche un servizio di controllo per cui se qualcuno continuerà ad inquinare il territorio sarà denunciato alle autorità giudiziarie”. Ricordiamo che la legge prevede multe salate a carico di chi inquina l’ambiente e che il territorio è sotto controllo da parte delle diverse forze dell’ordine. Tra l’altro il comune di San Giovanni in Fiore è uno dei pochi che effettua il ritiro a domicilio gratuitamente dei rifiuti ingombranti. Basta telefonare ai responsabili del servizio (cell. 328.5391092 o 347.8899234). “Le bellezze del nostro territorio non possono essere deturpate da questi comportamenti deprecabili che producono un vero e proprio disastro ambientale. – ha ribadito l’assessore Benincasa – Il nostro territorio va salvaguardato e difeso perché rappresenta un bene inestimabile e interventi di questo tipo comportano anche un esborso di soldi pubblici che potrebbero essere invece impegnati in altre attività”. Questo dovrebbero capirlo tutti coloro che si trasformano in scaricatori abusivi. “Con questa azione di pulitura – ha concluso l’assessore – vogliamo dare un segnale che metta fine a comportamenti poco civili, ma nello stesso ci rivolgiamo a tutti i cittadini perché collaborino con l’amministrazione comunale a tenere pulito il terrtorio ma soprattutto la Sila, se vogliamo che essa torni a richiamare il flusso turistico tanto necessario allo sviluppo economico della nostra gente”.