Cento anni fa nasceva a Roma, in via Frattina, 34, il giornale “La Cooperazione”, organo degli interessi di San Giovanni in Fiore. A fondarlo l’avv. Giacomo Alberto Lopez, funzionario del Ministero di grazie e giustizia con ufficio nella capitale. Ad iniziare questa avventura G.A. Lopez fu spinto dai propri familiari, che erano stati estromessi dalla guida della cosa pubblica da un giovane prete di San Giovanni in Fiore, don Luigi Nicoletti, che alle elezioni del 1910 era riuscito a sconfiggere il consigliere provinciale uscente comm. Domenico Lopez e l’anno succesivo lo stesso ci aveva rimesso anche l’incarico di sindaco. I Lopez non digerirono l’interferenza del giovane sacerdote per cui fecero scendere in campo il più giovane e versatile dei familiari, quel Giacomo Alberto che a Roma aveva intrapreso la carriera di magistrato. Intellettuale radical-socialista G. A. Lopez iniziò una campagna anticlericale nei confronti della giunta cattolica di don Nicoletti.
In quel stesso periodo periodo si trovava ospite del grosso centro silano il viaggiatore inglese Norman Douglas , autore del libro “Vecchia Calabria” il quale annotò una considerazione molto pertinente: “Nel mio ultimo viaggio quassù sono stati piantati alcuni alberi in piazza ed è anche nato un giornale: “La Cooperazione, organo degli interessi di San Giovanni in Fiore” é il suo primo e forse unico numero…”…un giornale che parla chiaro e non vuol sentir ragione, non può pretendere di sopravvivere in un mondo governato dai compromessi. Se il dono della profezia non mi ha abbandonato – annotava sempre lo scrittore inglese – direi che a quest’ora la Cooperazione ha già terminato la sua missione sulla terra”.
A quell’evento altamente culturale e politico, dedica una pagina Il nuovo Corriere della Sila di luglio, già in edicola. A firmarla Mario Iaquinta che sull’argomento dispone di una cospicua documentazione.