Legambiente ha ragione nel denunciare il taglio indiscriminato di piante di pino di alto fusto, cresciute ai margini della careggiata della statale 108 bis che da San Giovanni in Fiore porta a Lorica.
Si tratta di 1.873 piante (alcune secolari) che l’Anas ha venduto, con regolare gara d’appalto ad una ditta boschiva della zona “per rendere più sicura la circolazione lungo quella arteria”. Secondo gli esperti, però, il “taglio” poteva essere articolato diversamente, tenendo conto della pericolosità di alcune piante, specie nel periodo innevato e quindi da abbattere, ma anche di salvaguardia di quelle equidistanti dalla sede stradale.
Solitamente certe decisioni si prendono a tavolino e quindi si finisce per prendere fischi per fiaschi e questa volta i…fischi l’Anas se li merita veramente per aver contribuito a deturpare una foresta, orgoglio di quel tratto di Sila ancora incomntaminato.