Archive for ottobre, 2011

IL CENTRO FLORENS NON CHIUDERA’

“La notizia della chiusura del Centro florens dell’Arssa è priva di fondamenta!” Ha debuttato così il commissario dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e per i servizi in agricoltura, nel corso di una tavola rotonda promossa dall’Unione democratica di centro (Udc)  all’indomani della diffusione della notizia di chiusura apparsa su tutti i media regionali. Attribuendo quasi ai giornali  locali un tipo di allarmismo che di fatto non esisterebbe. Il dott. Maurizio Niccolai, commissario liquidatore dell’Arssa, ha tracciato poi la storia dell’ex Opera Sila che espropriando ai latifondisti, negli anni ’50 del secolo scorso 100 mila ettari di terreno, ha creato uno stuolo di piccoli proprietari terrieri per effetto della Legge istitutiva della Riforma agraria, voluta dal governo democristiano, all’epoca presieduto da Alcide De Gasperi. Allo stato attuale c’é una legge regionale, risalente al 2007, che ha messo in liquidazione l’Arssa, attraverso l’operato del commissario liquidatore, ma si è in attesa di un ulteriore strumento legislativo da parte del consiglio regionale, che dovrà dettare i criteri per procedere alla liquidazione. “Intanto i rami secchi vanno tagliati”, ha detto il commissario Niccolai. Solo che non ha precisato  se anche  il Centro florens dell’Arssa, è tra i rami secchi, oppure una struttura di richiamo turistico da salvaguardare e potenziare al pari degli impianti di risalita di Lorica e del camping di “Passo delle Cornacchie” che dovranno essere potenziati e messi a norma di sicurezza entro il 2013, perchè ritenute strutture di  richiamo turistico non solo per la Sila ma per tutta la Calabria. Insomma, il commissario dell’Arssa, accogliendo l’invito del capogruppo dell’Udc al consiglio comunale, Monica Spadafora, è venuto a traquillizzare soprattutto i dipendenti della prestigiosa struttura ricettiva  dell’ Arssa, ma ha voluto dare anche una frecciatina “a chi sta in alto” e diffonde notizie allarmistiche che potrebbero anche rivelarsi “interessate per secondi fini”. In apertura della discussione sono intervenuti il coordinatoire dell’Udc, Franco Lopetrone e il vice sindaco Giovambattista Benincasa, che ha approfittato dell’occasione per polemizzare con l’on. Mario Oliverio, in quanto, “durante il suo mandato di assessore regionale all’agricoltura la Scuola alberghiera di San Giovanni in Fiore registrò un lungo periodo di chiusura”. Di tutt’altro tono l’intervento del capogruppo del Pd, Pino Belcastro, che non solo ha invitato il vice sindaco a porre fine alle polemiche che avvelenano la vita politica locale, ma ha approfittato, della presenza del commissario dell’Arssa, per evidenziare  il ruolo svolto dai forestali calabresi, che a partire dagli anni Cinquanta, hanno fatto della Calabria, grazie al loro lavoro, la seconda regione verde d’Italia dopo l’Umbria.