Il gruppo consiliare del Partito democratico, durante una conferenza stampa allargata alla base del partito, ha ribadito la volontà di collaborare con l’Amministrazione comunale per la risoluzione dei diversi problemi che assillano la popolazione. In primis l’Ospedale, per la cui salvezza è necessaria una dimostrazione di forza,  che deve vedere coinvolti tutti i partiti dell’arco costituzionale e tutte le organizzazioni sindacali, con in testa il sindaco Barile. “Perché solo così è possibile sperare in quel potenziamento promesso dal governatore Scopelliti durante la recente campagna elettorale”. Poi il capogruppo Pino Belcastro ha ricordato come nell’atto aziendale dell’Asp di Cosenza in prima fase non figurasse affatto l’ospedale di Rogliano e ora si trova assegnati 36 posti letto, mentre la stessa cosa dicasi per l’Ospedale di Melito Porto Salvo, in un primo momento cancellato dalla geografia sanitaria dell’Asp di Reggio Calabria e ora promosso ad “Ospedali generali”. “Potremmo continuare – ha detto Belcastro – con Soveria Mannelli, dove un sindaco di centrodestra si è messo alla testa del suo popolo, per salvaguardare quel presidio che sarà potenziato. Non ci può essere una Calabria di serie A e un’altra di serie C in cui collocare ad ogni costo il comune di San Giovanni in Fiore” . Ha ribadito, infine, Belcastro. Poi rispondendo ai giornalisti sulla polemica che tiene banco in questi giorni: la revoca delle delibere del commissario prefettizio Maria Carolina Ippolito, relative al Palasport, costruito dalla Provincia e sul Centro internazionale di studi gioachimiti, che occupa un piano dell’archicenobio florense con i propri uffici e l’aula didattica, il segretario del partito on. Franco Laratta ha tenuto a precisare che anche per la soluzione di questi problemi, è necessario un tavolo intorno al quale sedersi tutti e individuare una soluzione indolore per la città e per i cittadini. “La campagna elettorale – ha detto l’on. Laratta – è finita da un pezzo, ora bisogna lavorare perché la gente vuole risposte e non risse”.