Piatti in armonia con la natura, i colori, i sapori e gli odori di Calabria, con i quali si sono cimentati un gruppo di giovani maitre di sala, in una straordinaria competizione, che li ha visti impegnati a concorrere tra di loro per una prova di qualificazione alla semifinale nazionale e poi si spera, al concorso nazionale “maitre dell’anno”. Quattro i partecipanti: Luca Biafora, Fortunato Chiarello (nella foto), Giuseppe Mascaro e Antonio Straface, selezionati dall’Amira, l’associazione che riunisce questi giovanissimi professionisti della ristorazione davanti ad una lampada al flambé, con un solo quarto d’ora di tempo, per portare a termine la ricetta e giudicati da una severa giuria. Con il piatto “Medaglioni di crepes alla spuma aromatizzati al caffè”, abbinato alle “Passule delle Cantine Librandi”, ha vinto il giovanissimo Fortunato Chiarello. Biagio Talarico, gran maestro della ristorazione e fiduciario della sezione Cosenza-Sila, tiene a sottolineare che “non ci potrà essere sviluppo turistico, se all’ambiente naturale e alle strutture ricettive non si accompagna la valorizzazione della ristorazione, dell’enogastronomia e della competenza”. Il sodalizio silano – pertanto – aspira a fare un grande salto di qualità. “Lo scopo dell’associazione – ha proseguito Talarico – è quello di crescere e segnalare quei maitres, anche giovani, che offrono garanzia di preparazione, capacità tecniche, serietà e onestà, quindi continueremo ancora con più entusiasmo il cammino intrapreso dalla sezione per un grande sviluppo in questa direzione, che in 14 anni di fiduciariato ha portato la sezione Cosenza-Sila ad essere una delle più importanti e dinamiche d’Italia”. Anche il vice fiduciario Giuseppe Biafora ha promesso che “l’impegno della sezione sarà forte nel campo dell’ospitalità e della promozione turistica”. La manifestazione di quest’anno è stata ospitata presso l’hotel “Il Brigante” di Valerio Scarpino a Villaggio Palumbo dove è seguita un’elegante e spassosa serata di gala.