Archive for maggio, 2013

LA SILA A PORTATA DI CLIC

di Valeria Pellegrini

Anche il Parco nazionale della Sila è fra le tre aree naturalistiche che potranno essere visitate online sul sito del Ministero dell’ambiente dedicato alle aree protette, www.naturaitalia.it, nella sezione “Vivi le aree naturali”. Infatti, grazie all’intesa tra Google, il Ministero dell’ambiente e Federparchi, sette sentieri di tre fra i più bei Parchi d’Italia – oltre alla Sila, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello d’Abruzzo, Lazio e Molise – potranno essere visitati “virtualmente” direttamente dal computer o dal telefonino. In seguito a questo accordo, da qualunque parte del mondo alcune delle zone di queste splendide aree protette potranno essere quindi percorse e visitate consentendo a chiunque di scoprire le bellezze naturalistiche ed ambientali che si snodano fra i sentieri di questi parchi italiani. Il tutto grazie a Streetview, il servizio gratuito di Google Maps che consente di visualizzare foto panoramiche a livello stradale di aree metropolitane, siti archeologici e tanti altri luoghi di particolare interesse. Con un articolato sistema di telecamere, montate a bordo di mezzi speciali come il triciclo “trike” di Google e in grado di scattare foto in movimento, i tecnici Google hanno percorso, fotografato e messo in rete i sentieri più belli dei tre parchi. “Siamo orgogliosi di essere entrati nel circuito di Google Streetview. dichiara Sonia Ferrari, presidente del Parco nazionale della SilaQuesto significa che potremo essere “raggiunti” anche a distanza da chiunque si imbatta in tour virtuali fra le meraviglie del nostro Paese. Inoltre, è evidente che i percorsi dei nostri sentieri online rappresentino uno stimolo ad una vacanza nel Parco della Sila e che si possa in tal modo generare un incremento turistico, naturalmente sostenibile ed attento all’ambiente, nel nostro Parco”. Le immagini panoramiche di Google Street View sono ora disponibili in più di 3.000 città in 50 paesi diversi, dall’Antartide al Grand Canyon, coprendo oltre 9 milioni di Km, anche negli angoli più nascosti e affascinanti del pianeta.