Negli ultimi cinquant’anni il Comune di San Giovanni in Fiore ha registrato almeno 15 centenari. Più di cinquanta sono stati, invece, gli ultranoventenni che non hanno però raggiunto il secolo di vita. Attualmente gli ultra centenari sono tre: Salvatore Belcastro di 103 anni; Rosa Marasco di 102 anni e proprio in questi giorni si è aggiunto Giovanni Guglielmelli, che ha superato il secolo di vita il giorno dell’Epifania. Secondo il naturista ed agronomo Giovanni Lopez, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, autore di una pubblicazione su “Salute e Longevità”, edita nel 1934, a favorire la longevità nel nostro paese sarebbe l’aria salubre, l’acqua ed il clima freddo e poi aggiunge: “Se vivere cent’anni tu vorrai,/ mangiar devi poco e masticare assai;/ è questo indubbiamente il gran precetto/ che della scienza antica è stato oggetto.” Tutte e tre i gagliardi longevi silani conservano una memoria lucida. Belcastro ricorda la sua lunga attività di guardiano, alle dipendenze della SME (poi Enel) alla presa del Tacina in Sila, dove rimaneva isolato per diversi mesi dell’anno, nutrendosi soprattutto di selvaggina essendo stato un provetto cacciatore di volpi e lepri. Guglielmelli, dal canto suo ricorda, in modo lucido, la bella vita fatta in Francia dove emigrò dal 1952 al 1969 quale ferraiuolo: “Tutti i sabati andavo a ballare con mia moglie e le domeniche cercavamo le feste paesane nei dintorni della cittadina dove dove soggiornavamo”. Quindi possiamo ben dire che San Giovanni in Fiore tra le tante altre prerogative annovera anche quella della longevità.
Nelle foto: Salvatore Belcastro (103 anni); e Giovanni Guglielmelli (100 anni compiuti il 6 gennaio scorso).