“Otto congressi, 65 pubblicazioni, 750 seminari in Italia e in Europa”, questo il biglietto da visita del Centro internazionale di studi gioachimiti, un ente culturale che opera a San Giovanni in Fiore dal 1982 con l’intento di divulgare il pensiero teologico e profetico di Gioacchino da Fiore, l’abate calabrese di spirito profetico dotato, vissuto nel XII fra le mura dell’Abazia da lui fondata. Quest’anno il Centro studi, autentico fiore all’occhiello della cultura calabrese, unico ente culturale dell’Italia Meridionale riconosciuto dal Ministero della Cultura, celebra il 35mo anno di attività e l’Amministrazione Comunale, su proposta del sindaco Belcastro e dell’assessore alla cultura Lopez, ne ha voluto festeggiare l’evento con un concerto del coro “Soul Sighs Gospel Choir” che si è esibito nell’Abbazia Florense domenica 7 gennaio . “Un evento che lasciato immaginare quanto lavoro c’è dietro il Centro studi – ha dichiara il presidente Riccardo Succurro – e quanta gente è interessata a conoscere ed approfondire il pensiero dell’abate calabrese che ha propagazioni nella più prestigiose università di tutto il mondo”. Infatti, un comitato scientifico, presieduto dall’accademico dei Lincei, Cosimo Damiano Fonseca, e composto da studiosi di aree diverse, lavora a pieno ritmo nella ricerca di ulteriori tasselli che confermino la grandezza di questo personaggio che, tra le tante cose, profetizzò l’avvento di una nuova era nella storia dell’umanità. “Gioacchino da Fiore – ricorda il presidente emerito del CISG, Salvatore Oliverio – era convinto che le persone della Trinità, distintamente ma non separatamente, intervengono con le loro missioni nel corso della storia, la quale viene prodotta dall’uomo, che è responsabile degli eventi, ma viene condotta da Dio, che guida i grandi mutamenti della storia e la proietta verso l’età dello Spirito Santo durante la quale, secondo la narrazione dell’Apocalisse, Satana sarà incatenato e non potrà nuocere. In questo periodo Cristo elargirà una grazia più ampia e profonda attraverso il dono dello Spirito Santo da lui inviato sin dal giorno della Pentecoste per come promesso nei Vangeli”.
Saverio Basile