Conferenza stampa ieri pomeriggio a Camigliatello Silano, nello spazio antistante la stazione ferroviaria delle Ferrovie della Calabria, pardon a “Roma Tiburtina”, come viene indicata per esigenze di copione la stazione silana, che per tre settimane ha ospitato il set cinematografico di “Freaks aut”, un film di Gabriele Mainetti interpretato da Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto e Giancarlo Martini. Si è parlato di cinema e dell’opportunità che una pellicola può fornire alla diffusione e alla conoscenza di una determinata zona d’Italia, nel caso specifico l’Altopiano Silano, dove sono state girate appunto alcuni esterni del film prodotto da Andrea Occhipinti. Il progetto, sostenuto dalla Regione Calabria e da Calabria Film Commission, ha registrato il coinvolgimento di numerose maestranze locali e la valorizzazione, oltre che del tipico “Treno della Sila”, dei territori dei comuni di Spezzano Sila e dei Casali di Manco. La trama del film: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario che sono come fratelli, quando il dramma della seconda guerra mondiale travolge Roma. Siamo nel ‘43, nel pieno del conflitto e la città eterna ospita il circo in cui lavorano. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre oceano. I nostri quattro protagonisti sono allo sbando. Senza qualcuno che li assista ma, soprattutto, senza il circo così hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, “a piede libero” in una città in guerra. La Regione Calabria era rappresentata dall’assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, le Ferrovie della Calabria dal direttore generale Lo Feudo e il comune di Spezzano della Sila dal sindaco Monaco, mentre il governatore Oliverio arrivato più tardi per incontrare alcuni attori, il regista Mainetti e il produttore Occhipinti. “Un’altra importante produzione cinematografica sceglie la Sila e il caratteristico treno a vapore per ambientare un nuovo film, – afferma il presidente della Regione Mario Oliverio, intrattenendosi con i giornalisti presenti- proiettando così una rinnovata immagine della Calabria che si candida da qui a poco a diventare una meta degli importanti flussi legati al cine-turismo. Il fatto che protagonisti di questa importante produzione siano anche maestranze locali – conclude Oliverio – è segno che la strada intrapresa, per la nascita di un forte comparto audiovisivo locale, è quella giusta”.