Nell’ambito della Settimana della Cultura Calabrese, ideata da Demetrio Guzzardi, editore ed intellettuale cattolico cosentino, si parlerà di due figure che hanno caratterizzato il mondo cattolico della nostra diocesi nell’immediato dopoguerra: Don Carlo de Cardona e D. Luigi Nicoletti, entrambi sacerdoti con una visione ampia di quella che sarebbe stato la fase di ricostruzione dell’Italia del dopoguerra e della Calabria in modo particolare, facendosi carico soprattutto di quelli che erano i problemi dei contadini calabresi, a lungo vittime dei feudatari che per un pezzo di terra da coltivare pretendevano di tenere ancora in schiavitù uomini e donne sotto un gioco a dir poco feudale. I due sacerdoti crearono la Lega per il lavoro per tutelare, appunto, quanti erano stati sfruttati e malpagati. Un movimento che in breve registrò l’adesione di migliaia di persone pronte a reclamare i propri diritti. Insieme alla Lega del lavoro furono creati nei maggiori paesi della provincia anche le Casse rurali per rispondere alle richieste di denaro, di chi voleva mettere a frutto i propri sacrifici. D. Carlo De Cardona (1871-1958) e D. Luigi Nicoletti (1883-1958), sono ritenuti dalla storia due pionieri dell’impegno politico della nostra provincia. Il primo nato a Morano Calabro e il secondo a San Giovanni in Fiore furono parecchio legati in una crociata che li porterà, malgrado preti, ad occuparsi attivamente di politica. Il nostro concittadino risultò, infatti, tra i fondatori del Partito popolare e per questo suo impegno si legò con un altro sacerdote di origine siciliana, D. Luigi Sturzo (1871-1959), con il quale fu in contatto fino al termine della sua vita terrena. Di questi personaggi si parlerà, nel corso di tre giornate a San Pietro in Guarano (sabato 1 settembre) e a San Giovanni in Fiore (2-3 settembre). Domenica 2 settembre 2018 nella Chiesa dei Padri Cappuccini di San Giovanni in Fiore, a cui don Nicoletti era molto legato, alle ore 18 verrà celebrata una Messa in memoria di don Luigi Nicoletti. Al termine nell’attiguo salone del convento si terrà un ricordo del sacerdote da tutti definito “lo Sturzo della Calabria”; dopo i saluti del sindaco, Pino Belcastro, relazionerà l’avv. Franco Petramala. A seguire la presentazione del volume Pietro Buffone sindaco di Rogliano uomo di governo, a cura di Ferdinando Perri, edito da Progetto 2000. L’on.Buffone fu il discepolo prediletto da don Luigi Nicoletti, che lo indicò quale candidato al Parlamento già nel 1953; intervengono: Maria Locanto, Franco Pichierri e Francesco Capocasale; saranno presenti l’autore e l’editore Demetrio Guzzardi. Alle ore 20 la consegna della pergamena per la quarta edizione del Premio Franco Locanto per la politica come servizio, a cura del Centro studi calabrese “Cattolici socialità politica”, che sarà conferita alla memoria di Rita Pisano che fu sindaco di Pedace dal 1966 al 1984. Infine lunedì 3 marzo, sempre a San Giovanni in Fiore alle ore 11 al cimitero nella cappella della famiglia Nicoletti, rito di benedizione e omaggio floreale a don Luigi. La delegazione di amministratori, sacerdoti e laici cattolici sarà guidata da mons. Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco Argentano-Scalea, che su D. Nicoletti ha pubblicato due volumi.