Dal 6 al 25 agosto il Parco OldCalabria di Camigliati, in Sila, ospiterà ben sei incontri culturali che non mancheranno di richiamare l’attenzione di un pubblico interessato alle diverse problematiche che si propongono in questa diciassettesima edizione. Il primo incontro è fissato per lunedì 6 agosto e si parlerà di “Gioacchino da Fiore, un maestro del pensiero occidentale”. A discuterne Giuseppe Riccardo Succurro, presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti di San Giovanni in Fiore e lo scrittore Massimo Iiritano, che per l’occasione presenteranno due pubblicazioni: Il libro delle Figure di Gioacchino da Fiore, raccontato ai suoi fiori (edizioni Pubblisfera) e Gioacchino da Fiore, l’attualità di un profeta sconfitto (Rubbettino editore). “Il pensiero dell’Abate calabrese ha avuto una vasta eco nell’arco di otto secoli ed ha profondamente influenzato studiosi di varie aree culturali europee ed americane Il Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore è un universo di simboli, letterari e pittorici, dai quali traspaiano i momenti cruciali dell’avventura spirituale dell’umanità. Questa pubblicazione concepita per il mondo della scuola, ha lo scopo di avvicinare in forma operativa e semplice i giovani al linguaggio figurare di Gioacchino da Fiore. Il libro di Iiritano, invece, ha voluto tentare di tracciare il profilo di una figura così ricca di sfumature: a tratti misteriose, a tratti sorprendenti. Proveniente da una terra drammaticamente lacerata, eppur al tempo stesso straordinariamente feconda, dall’incrociarsi e dallo scontrarsi di culture e tradizioni diverse. Gioacchino da Fiore si rivelerà agli occhi dei lettori quale inquieto “monaco errante”, capace di attraversare regioni remote, ottenendo sempre udienza e fiducia da parte dei papi, dei monarchi e degli imperatori del tempo”. A coordinare i lavori Saverio Basile, direttore de “Il nuovo Corriere della Sila”. Gli altri “Incontri nel Parco” avranno luogo domenica 12 agosto; sabato 18 agosto, lunedì 20 agosto; mercoledì 22 agosto e sabato 25 agosto. A fare gli onori di casa la baronessa Mirella Stampa-Baracco, presidente della Fondazione Napoli99. Vi ricorderemo gli altri incontri qualche giorno prima dell’effettuazione per ricordarvene l’importanza.