Antonello Martino, classe 1976, sposato, padre di un vispo maschietto, una laurea in Economia aziendale conseguita presso l’Università della Calabria, non ha chiesto una “spintarella” al politico di turno né si è messo in fila per chiedere un reddito di cittadinanza, che pure ne avrebbe avuto diritto. Si è rimboccato, invece, le maniche e si è creato un lavoro su misura: quello di “Guida ambientale escursionistica” accompagnando a tempo pieno in tutte le stagioni dell’anno gli escursionisti che vogliono visitare e conoscere le bellezze della Sila, proponendo agli ospiti il “suo” CamminaSila a piedi, su ciaspole, su mountain bike, a cavallo o con gli sci ai piedi quando c’è la neve. “È cominciata nel 2012 – racconta – quando Legambiente ha messo in atto un progetto per favorire un tipo di turismo ecostostenibile, organizzando trenta escursioni rivolte a disabili, anziani, scolaresche, stranieri, gruppi di escursionisti che nelle diverse stagioni dell’anno si sono uniti a noi per conoscere l’Altopiano della Sila. L’esperienza fu accolta in modo entusiasmante da parte dei partecipanti, sicché ci siamo scambiati i numeri di telefono ed abbiamo cominciato un “tam-tam” a tappeto, creando un’apposita pagina su Facebook per reclutare altre persone che volessero provare con noi l’emozione del trekking lungo i sentieri della Sila, passando da un lago all’altro e da una cima di montagna ad una valle sempre verde, gustando il piacere di una passeggiata all’aria aperta fra le incantevoli foreste della nostra Sila dove ogni panorama riserva bellezze sempre nuove”. La notorietà di Antonello ha valicato ovviamente i confini della Calabria, al punto tale che Facebook ha bloccato l’accesso a “nuove amicizie” avendone egli superato il numero di 5 mila. “Vivere la montagna non è uno slogan commerciale, – sostiene Antonello abbronzatissimo inverno ed estate – è il gusto di stare a contatto con la natura che ti dà una serenità che chi non la conosce non sa cosa si perde”. Intanto proprio agli inizi di marzo, a Milano, Legambiente ha ritenuto di premiare, con il conferimento dell’Oscar Ecoturismo 2019 l’esperienza di CamminaSila in Calabria, un progetto del circolo Legambiente Sila, per dimostrare che si può fare turismo invernale anche senza l’utilizzo di infrastrutture di grande impatto, inserendo nei pacchetti turistici anche visite guidate ai beni culturali, ai musei del territorio, alle aree faunistiche, nonché alle riserve naturali presenti in Sila.