Si è conclusa con la visita alla mostra “L’età dello spirito, Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore”, la tre giorni di full immersion nell’ arte della scultura degli alunni del liceo artistico con lo scultore Eduardo Bruno ed il maestro orafo Luca Angotti, entrambi legatissimi alla realtà didattica del liceo artistico di San Giovanni in Fiore per averla vissuta direttamente, il primo come insegnante ed il secondo come studente. Gli alunni sono stati guidati alla visione delle diverse opere in esposizione, oltre che dai maestri Bruno e Angotti anche dal presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, Riccardo Succurro che ha illustrato ai ragazzi la simbologia gioachimita spiegando la grandezza del pensiero di Gioacchino da Fiore. L’iniziativa, voluta dall’assessore alla cultura Milena Lopez, accolta dalla dott.ssa Angela Audia, dirigente scolastica dei Licei di San Giovanni in Fiore, e dal suo referente presso il Liceo Artistico prof. Giovanni Belcastro, si è potuta svolgere soprattutto grazie alla disponibilità del maestro Bruno e del maestro orafo Luca Angotti che, per com’è noto, ha adottato come logo della sua produzione orafa il Bacolo pastorale di Gioacchino da Fiore. “La sensibilità della dott.ssa Audia, la straordinaria disponibilità dei maestri Bruno ed Angotti – ha affermato l’assessore alla cultura Milena Lopez – hanno consentito di realizzare tre giornate di attività laboratoriale presso il liceo artistico. Gli alunni, seguiti con sollecitudine per l’occasione dalla prof.ssa Rossana Lavigna, hanno collaborato, con l’ausilio del maestro Angotti, alla realizzazione del calco di cera del Bacolo Pastorale disegnato da Eduardo Bruno che sarà poi utilizzato per ricavarne un’opera in bronzo. I nostri studenti, dunque, hanno avuto la possibilità di vivere in maniera diretta l’estro creativo di Eduardo Bruno, ma anche la maestria di Luca Angotti, illustre rappresentante della nostra tradizione orafa, ormai ammirata in tutto il mondo. Per quanto ci riguarda, invece, come amministrazione comunale questa tre giorni ha rappresentato l’esempio concreto di come un evento possa avere ricadute positive sul territorio se pienamente vissuto e fruito dalla collettività. Un modello di politiche culturali che, per quanto mi riguarda, ho cercato di seguire sin dal mio insediamento, strutturando e consolidando negli anni diverse manifestazioni ed iniziative”. “Nel ringraziare la dott.ssa Audia, sempre attenta alla promozione del territorio, e con essa i docenti ed il personale amministrativo del Liceo Artistico – ha concluso Milena Lopez – esprimo tutta la mia gratitudine nei confronti dei maestri Bruno e Angotti, testimoni di una straordinaria sensibilità umana e professionale. Grazie, infine, agli studenti del Liceo Artistico che si sono mostrati interessati ed appassionati, seguendo con costanza le diverse fasi dell’attività laboratoriale”.