Ieri mi sono recato in ospedale e accompagnato dal dott. Umberto Iaquinta ho visitato i locali che sono stati adibiti per trattare eventuali casi di Coranavirus. Ora l’Azienda Sanitaria Provinciale  deve dotare i locali di tutto l’occorrente. Non mi stancherò di ricordare a tutti che non bisogna andare in pronto soccorso. Se si dovessero accusare dei sintomi respiratori o febbre persistente bisogna informare il medico di famiglia il quale fornirà tutte le indicazioni a cui bisogna attenersi scrupolosamente. Ho parlato con il responsabile della Simet, dott. Antonello Lauria il quale mi ha informato che non è assolutamente vero che sono venuti in città tutti questi pullman dal nord di cui si parla. Negli ultimi giorni sono arrivati 18 persone, parte dei quali non nostri residenti. La notizia mi è stata confermata dall’agenzia Simet della nostra città. Sto cercando di parlare con le altre società per capire come stanno le cose. Le società di trasporto stanno attuando tutte le misure previste dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Simet, così come tutte le compagnie, sono obbligate a comunicare al Comando Provinciale dei Carabinieri competente per territorio, solo la presenza di passeggeri provenienti dalla zona rossa.