Sono in fase di distribuzione, a cura dei Vigili urbani e degli assistenti sociali del Comune di San Giovanni in Fiore, numero 516 buoni spesa a persone meno abbienti, che ne hanno fatto richiesta, ai sensi della circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che intende venire incontro alle richieste delle famiglie disagiate del nostro Comune, in questo momento critico della diffusione della pandemia causata dal Covid-19, ovvero il coronavirus, che sta flagellando le popolazioni di mezzo Mondo. L’importo assegnato dalla Protezione Civile al Comune di San Giovanni in Fiore è stato di 152.254 euro, cifra integrata anche con fondi messi a disposizione dal nostro Comune. I buoni spesa variano a seconda del carico familiare di ogni rispettivo richiedente. Si parte da un minimo di 150 euro fino all’importo massimo di 400 euro e potrà essere speso per l’acquisto di generi di prima necessità e di medicinali. I buoni dovranno essere utilizzati entro il 30 aprile presso i negozi convenzionati il cui elenco sarà consegnato ad ogni beneficiario. Le domande a suo tempo presentate sono state 700, molte delle quali però scartate, perché prodotte da persone che godono già di un reddito di cittadinanza o di altri benefici governativi. “Riteniamo di avere operato nella piena trasparenza, – ha detto il sindaco Belcastro – ma anche con alto senso di giustizia. Solo che la povertà è molto difficile individuarla con equità”. L’intera amministrazione comunale coglie l’occasione per ringraziare i cittadini che in questo momento di estrema difficoltà hanno assunto un atteggiamento di grande responsabilità e maturità civica, rispettando in maniera scrupolosa le procedure richieste per le quali non è stata registrata alcuna lamentela, consentendo agli uffici di svolgere con tranquillità la mole enorme di lavoro a loro assegnato. Tutti gli amministratori florensi, infine, manifestano apprezzamento e gratitudine nei confronti di tutte le attività commerciali che hanno aderito alla iniziativa Buoni Spesa Covid-19.