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CORONAVIRUS IN CALABRIA (Bollettino del 28 aprile 2020)

DOPO LE TRE ULTIME GIORNATE TRASCORSE QUASI SERENAMENTE IL COVID-19 TORNA A MIETERE VITTIME IN CALABRIA. OGGI I MORTI PER CORONAVIRUS SONO INFATTI TRE (2 A COSENZA E 1 A CATANZARO).I NUOVI CASI DI INFENZIONE ACCERTTATI IN GIORNATA MEDIANTE TAMPONE SONO APPENA SETTE, MENTRE LE PERSONE DIMESSE DAGLI OSPEDALI PROVINCIALI SONO 19. MA VEDIAMO VOCE PER VOCE IL BOLLETTINO RESO NOTO IN SERATA DALLA REGIONE CALABRIA IN COLLABORAZIONE CON LA PROTEZIONE CIVILE:

“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 31.802 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.097 (+1 rispetto a ieri), quelle negative sono 30.705. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: – Catanzaro: 48 in reparto; 2 in rianimazione; 74 in isolamento domiciliare; 59 guariti; 31 deceduti. – Cosenza: 26 in reparto; 1 in rianimazione; 308 in isolamento domiciliare; 86 guariti; 27 deceduti. – Reggio Calabria: 25 in reparto; 3 in rianimazione; 143 in isolamento domiciliare; 63 guariti; 16 deceduti. – Crotone: 13 in reparto; 66 in isolamento domiciliare; 27 guariti; 6 deceduti. – Vibo Valentia: 1 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 13 guariti; 5 deceduti.

Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi.

Un paziente ricoverato All’Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto.

Si precisa che al Policlinico di Germaneto è stato ricoverato un paziente proveniente da Cosenza.

Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.

I soggetti in quarantena volontaria sono 6.548 così distribuiti: – Cosenza: 1.231 – Crotone: 1.640 – Catanzaro: 1.828 – Vibo Valentia: 282 – Reggio Calabria: 1.567.

Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.590.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale”