Meritato riconoscimento per il nostro direttore Saverio Basile al quale è stato conferito il Premio letterario “Ofelia Giudicissi 2020”, promosso dal Comune di Pallagorio con il patrocinio della Regione Calabria. “Si è voluto premiare quest’anno un personaggio che ha contribuito notevolmente alla conoscenza delle tradizioni e della storia dei paesi silani.” – ha detto uno dei componenti la giuria D. Pietro Pontieri, motivando la scelta di Basile, decano dei pubblicisti calabresi, autore di oltre 14 monografie sulle tradizioni, il folclore, il costume, l’emigrazione e la storia di un’area, quella silana, ancora purtroppo sconosciuta al gran numero degli italiani. Questo giornalista di San Giovanni in Fiore stampa dal 1961 un giornale prettamente silano “Il nuovo Corriere della Sila” e si “affanna” ogni mese a proporre le bellezze e le prospettive di questa terra, ha ricevuto nel 1987 dal presidente del consiglio dei Ministri, Giovanni Goria, il “Premio della Cultura 1987”. Il Premio letterario “Ofelia Giudicissi” è stato istituito, invece, dall’Amministrazione comunale di Pallagorio, paese di origine arbereshe posto sulle pendici   che dalla Sila degradano verso il mare Ionio, nel 2011 su iniziativa del sindaco Umberto Lorecchio e dal vice sindaco con delega alla cultura Francesco Balsamo, allo scopo di ricordare e rendere omaggio alla poetessa di Pallagorio Ofelia Giudicissi, prematuramente scomparsa, attraverso la premiazione di autori letterari preferibilmente dell’area silana-crotonese. In precedenza avevano ricevuto tale riconoscimento: D. Pietro Pontieri, Domenico Medea, Vincenzo Manfredi, Enzo Nigro, Maria Cianciaruso, Antonio Blandino, Enrico Ferraro, Carlo Rizzo e Francesco Ceraudo. In apertura dei lavori è stato presentato il libro “Il ragazzo con la valigia di legno” di Raffaele Greco, un imprenditore di origine pallagorese, che si è affermato nel settore conciario, riuscendo ad impiantare opifici ad Empoli, Puzzuoli e Pallagorio. Il “pomeriggio letterario” di mercoledì 12 agosto, coordinato da Rosina Panzarella e Maria Cianciaruso, si è svolto sulla piazza Vincenzo Cerminara nel rispetto della normativa che ostacola il diffondersi del coronavirus, come ha tenuto a precisare in apertura dei lavori il sindaco Umberto Lorecchio. (Nella foto il premiato riceve una targa ricordo da parte del figlio della poetessa scomparsa).