Sono tutti negativi i tamponi (circa una sessantina) effettuati sui parenti e sui contatti diretti di una donna residente a Bergamo che nei giorni scorsi, dopo una breve vacanza nel borgo silano, era rientrata in Lombardia scoprendo di aver contratto il coronavirus. A darne notizia è il sindaco di Caccuri, Marianna Caligiuri, che nei giorni scorsi – dopo la scoperta del caso positivo – aveva disposto per precauzione la chiusura del Palazzo comunale (dove un dipendente aveva avuto contatti con la donna) e delle attività commerciali.
La donna, originaria di Caccuri, era arrivata con il marito ed il figlio in paese ad inizio luglio: aveva anche fatto un tampone prima di partire dalla Lombardia che era risultato negativo. Nei giorni scorsi è rientrata da sola a Bergamo perché doveva sottoporsi ad una visita e in quell’occasione è stata riscontrata la positività. La donna, comunque, a Caccuri non era uscita di casa per le sue condizioni di salute anche se i familiari (risultati poi negativi al tampone) avevano condotto una vita normale incontrando parenti ed amici.
“Tutti i tamponi effettuati a Caccuri – fa sapere il sindaco Caligiuri – sono negativi. Tra questi e i test sierologici si è provveduto ad effettuare uno screening capillare e completo della popolazione che permette di escludere la presenza di persone ammalate di coronavirus. Ringrazio tutte le istituzioni che, nel rispetto delle diverse aree di competenza, si sono prodigate in maniera efficace e tempestiva, i medici di medicina generale, la protezione civile e, naturalmente, l’ASP di Crotone per la professionalità e la determinazione nell’azione di prevenzione. In questi giorni è stata forte la vicinanza, costante e discreta, dello Stato italiano nelle sue varie ramificazioni, perché è proprio vero, siamo un grande paese, viva l’Italia!”.