Un incendio presumibilmente di natura dolosa è scoppiato in mattinata alla discarica del Vetrano, in agro di San Giovanni in Fiore e quasi a confine con il comune di Caccuri, dove vi scaricano ogni giorno decine di automezzi provenienti dai comuni delle province di Cosenza e Crotone. L’incendio che segue di qualche giorno un analogo episodio registrato nella discarica di Siderno, è visto come un atto di interferenza nelle decisioni amministrative dell’Ente Regione. Sul posto sono intervenuti Arpa Calabria, Protezione civile e Vigili del fuoco, nonché il sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, sotto la cui competenza ricade il territorio, il quale ha avvisato la Regione Calabria e tutte le autorità competenti. Sul posto anche il comandante della Polizia locale sangiovannese, Rosario Marano e il comandante della stazione dei carabinieri di San Giovanni, luogotenente Francesco Tamburello. “La discarica – scrive Belcastro sulla sua pagina Facebook – è prossima alla chiusura. Se qualcuno, malauguratamente, ha pensato diversamente troverà la ferma opposizioni delle popolazioni di Caccuri e di San Giovanni in Fiore. Su questo credo nessuno potrà fare più passi indietro”. Sull’episodio è intervenuto oggi l’assessore regionale all’Ambiente, De Caprio, il quale sostiene che “Pare esistano volontà contrarie all’efficienza del ciclo dei rifiuti nella Calabria. La Regione e le Istituzioni supereranno – ha detto – ogni ostacolo mettendo in campo tutte le risorse e le competenze disponibili. Guidati dal nostro presidente Santelli, stiamo lavorando con le Prefetture, coordinate dal prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, per alzare al massimo la vigilanza delle Forze dell’Ordine sugli impianti della Regione e impedire all’inciviltà di prevalere, perché desta sospetto che, proprio nel momento in cui la Calabria è colpita da forti precipitazioni, scoppiano gli incendi. Tutto questo ci fa capire – conclude De Caprio – che siamo sulla strada giusta e sapremo uscire dall’emergenza e liberare la Calabria da menti criminali che hanno interesse a imprigionarla” Poi l’assessore regionale sottolinea: “Deve essere chiaro e per quanto mi riguarda è chiarissimo che Il popolo calabrese e il Governo della Calabria non si faranno sottomettere dalla ‘ndrangheta o da avide lobby economiche. Lunedì la situazione sarà analizzata in Prefettura per gli aspetti specifici”. Al momento la situazione è sotto controllo da parte delle autorità preposte.