Da lunedì’ 15 marzo e fino al 31 dello stesso mese, tutte le scuole di ogni ordine e grado di San Giovanni in Fiore rimarranno chiuse, per ritornare – comunque – alla Didattica a distanza (DAD) da casa. La decisione è stata presa dal sindaco del capoluogo silano, Rosaria Succurro, al fine di tutelare i minori e l’intera comunità, per l’insorgere di alcuni focolai di Covid-19, accertati dalle autorità sanitarie. Dei 12 casi accertati nei giorni scorsi, infatti, diversi si sono registrati in ambito scolastico. “Mi sento responsabile di contribuire da sindaco – ha detto il primo cittadino – a portare avanti un piano vaccinale il più possibile esteso a tutti i cittadini a cominciare dal personale scolastico. Pertanto sarebbe assurdo vaccinare il personale scolastico e tenere aperte le scuole, mentre la curva epidemiologica sale”. Poi il sindaco ha assicurato che continuerà a seguire la linea del rigore e della prevenzione, “perché prima viene la salute, prima i nostri bambini e ragazzi, prima il bene della comunità”. Poi dal 1° aprile le scuole saranno chiuse per le vacanze pasquali, durante le quali le autorità sanitarie e scolastiche valuteranno congiuntamente la situazione determinata dal coronavirus e decidere circa la ripresa dell’attività scolastica degli alunni in presenza