Artefice il senatore dem Joe Manchin III di origine sangiovannese
Il suo voto determinante per l’approvazione del “Build Back Better”
Joe Manchini III, senatore statunitense eletto nelle file dei Democratici americani è l’uomo che sta rendendo difficile la vita politica del presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, perché gli ha annunciato voto contrario ad una riforma di alto valore sociale. Uno schiaffo inaspettato per il presidente Biden che vede a rischio il “Build Back Better”, l’imponente piano della Casa Bianca per l’equità sociale e l’ambiente. Manchin, che ha origini sangiovannesi in quanto suo nonno Giuseppe Mancina era emigrato da San Giovanni in Fiore, agli inizi del secolo scorso alla volta del West Virginia per andare a fare il minatore nelle montagne di Monongah, motiva il suo dietrofront con i timori per l’inflazione. Il voto di Manchin è fondamentale in Senato, dove i democratici hanno una maggioranza risicata. Senza il voto del democratico dissidente infatti la legge potrebbe avere 49 voti favorevoli contro i 50 dei repubblicani. Per questo il senatore ha ritenuto di doversi giustificare, in un’intervista rilasciata in questi giorni a Fox: “Non posso votare per queste norme, proprio non posso”, aggiungendo poi di aver “provato tutto quello che è umanamente possibile per trovare un compromesso”. La decisione di Manchin rischia di affossare una delle voci più importanti dell’Agenda di Biden e dei democratici, del valore di circa 1.700 miliardi di dollari. Joe Manchin III è cittadino onorario di San Giovanni in Fiore, riconoscimento che gli è stato conferito dal Consiglio Comunale silano il 30 aprile 2006, allorquando era ancora governatore dello Stato del West Virginia e venne nel nostro paese per conoscere i luoghi da dovere erano partiti i suoi antenati.