SARA’ OSPITATO PRESSO L’EX SCUOLA ALBERGHIERA
IL PROVVEDIMENTO E’ STATO DISPOSTO DAL GOVERNATORE OCCHIUTO
A partire da giovedì 13 gennaio, nell’ex Scuola alberghiera di San Giovanni in Fiore, saranno operativi il nuovo hub vaccinale, l’Usca e l’Assistenza domiciliare integrata per i pazienti complessi affetti da Covid. A darne comunicazione il sindaco Rosaria Succurro, la quale ha precisato che “Insieme al commissario Roberto Occhiuto e all’Asp di Cosenza, diamo concrete risposte per la tutela della salute nel territorio sangiovannese. L’inaugurazione dell’hub vaccinale avverrà proprio il 13 gennaio con un Open Day, che dalle ore 9,30 alle ore 16,30 consentirà a tutti gli interessati di ricevere la somministrazione del vaccino anti-Covid senza bisogno di prenotazione. Nello stesso orario, all’esterno dell’ex Scuola alberghiera saranno presenti specialisti della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli e volontari di Komen Italia, affiancati da personale sanitario locale e da attivisti di associazioni non profit che collaborano al progetto Carovana della Prevenzione, rivolto in particolare a donne che vivono in condizioni di disagio sociale od economico e che, pertanto, prestano meno attenzione alla propria salute”. Poi la sindaca Succurro ha tenuto a ribadire che «Insieme alla Regione Calabria, abbiamo voluto e patrocinato questa giornata dedicata alla prevenzione dei tumori femminili, grazie alla quale molte donne della comunità locale potranno eseguire esami gratuiti con strumenti diagnostici di ultima generazione, prenotando al numero telefonico 0984.992082. Per la senologia, potranno usufruire delle ecografie – specifica la sindaca – le donne sotto i 40 anni. Le donne dai 40 ai 49 anni e dai 70 anni in su potranno eseguire la mammografia. Senza limiti di età, le donne interessate potranno avere gratuitamente la visita ecografia ginecologica e la visita con un gastroenterologo per la prevenzione del tumore colon. Prima degli esami, bisognerà esibire il Super Green Pass e/o un tampone molecolare negativo, non più vecchio di 48 ore. In collaborazione con sanitari e volontari, proseguiamo il nostro lavoro quotidiano – conclude la sindaca Succurro – per tutelare la salute dei cittadini e migliorare la qualità della loro vita”.