COSTRUITO CON FONDI DELLA CASMEZ E’ RIMASTO INATTIVO PER OLTRE VENT’ANNI

Inaugurato stamane con il classico taglio del nastro tricolore da parte dell’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo la diga di Redisole in agro del comune di San Giovanni in Fiore. Un invaso costruito con fondi della Cassa per il Mezzogiorno ad uso irriguo delle piantagioni coltivate a grano, ortaggi e patate a valle del Germano rimasto inattivo per oltre vent’anni per il mancato collaudo da parte della Commissione ministeriale preposta. La struttura che ha una capacità di contenere 3 milioni di mc d’acqua soltanto qualche mese fa è stata autorizzata al riempimento ed oggi si è proceduto all’attesa manifestazione di inaugurazione alla quale hanno assistito con l’assessore Gallo e il sindaco della cittadina silana, Rosaria Succurro:  Katia Gentile, presidente della VI commissione del Consiglio regionale calabrese, Salvatore Gargiulo, presidente del Consorzio integrale di bonifica dei bacini meridionali del Cosentino, Sergio Sicoli, direttore della Direzione generale per le dighe calabresi, Giacomo Giovinazzo, dg del dipartimento regionale Agricoltura, Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, Paola Granata, presidente di Confagricoltura della provincia di Cosenza e Luca Pignataro, presidente della Cia Calabria Nord. “Si tratta di un’opera di grande utilità per l’agricoltura silana – ha detto l’assessore Gallo – che abbiamo salvato dal degrado e dall’abbandono. Siamo certi che gli agricoltori di questa splendida regione della Sila la sapranno utilizzare al meglio”. Soddisfazione da parte degli agricoltori del comune di San Giovanni in Fiore e di altri comuni dell’Alto Crotonese.