I LICEALI INCONTRANO IL TESTIMONE DI GIUSTIZA SAFFIOTI

PRESENTI DIRIGENTI DELLA POLIZIA DI STATO E DELLA GUARDIA DI FINANZA

“Ragazzi, ricordatevi che avete sempre la possibilità di scegliere da che parte stare. Questa possibilità nessuno può togliervela”. È stato questo il messaggio finale dell’imprenditore e testimone di giustizia Gaetano Saffioti, intervenuto nella giornata della legalità organizzata dal Liceo scientifico di San Giovanni in Fiore. Durante l’incontro, dialogando con il vice capo redattore della TGR calabrese e realizzatore di molti speciali di cronaca per il TG1 Riccardo Giacoia, Saffioti ha risposto alle tante domande degli studenti sul libro “Questione di rispetto. L’impresa di Gaetano Saffioti contro la ‘ndrangheta”, scritto insieme al bravo scrittore e giornalista di Repubblica, Giuseppe Baldessarro, anch’egli intervenuto in collegamento via internet al convegno. Di fronte agli studenti e ai docenti, l’imprenditore di Palmi ha ripercorso le tappe fondamentali della sua attività imprenditoriale e della sua scelta di ribellarsi alla schiavitù del racket. “Il mio non è stato soltanto un no alla ‘ndrangheta, ma soprattutto un sì alla vita”, – ha sottolineato Saffioti che, alla domanda posta più volte da parte degli studenti sulla paura dopo la scelta di voltare le spalle ai boss, ha risposto senza mezzi termini – avere paura è normale, ma sarebbe stato molto peggio se non avessi fatto nulla per cambiare le cose. La mafia non crea lavoro o crescita economica ma solo schiavitù e oppressione”, ha ripetuto più volte agli studenti sottolineando le ragioni di una scelta di imprenditore, ma soprattutto di padre di famiglia e di uomo libero. “Non è la pretesa di essere eroi – ha ribadito – ma semplicemente uomini e imprenditori con la schiena dritta”. All’incontro coordinato dal prof. Giovanni Iaquinta e voluto dalla dirigente scolastica Angela Audia, hanno preso parte dirigenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, oltre ai docenti e ai giornalisti locali. Particolarmente interessanti le domande formulate dagli studenti ai quali hanno risposto l’imprenditore Saffioti e il giornalista Baldasarro.