Grazie ad un apposito finanziamento ministeriale l’Amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore ha predisposto un progetto di tutela dei minori, prevedendo e contrastando lo spaccio di sostanze stupefacenti ed ogni forma di criminalità e di illegalità. “Facciamo un ulteriore passo in avanti nell’interesse dei cittadini e per il bene comune”, ha detto la sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, che nei giorni scorsi ha proceduto alla firma di un protocollo d’intesa tra lo stesso Comune e la Prefettura di Cosenza, volto a migliorare la sicurezza urbana nella nostra città. «Nell’ambito dell’accordo – aggiungono il vicesindaco di San Giovanni in Fiore, Salvatore Cocchiero e l’assessore comunale all’Istruzione, Antonello Martino – è prevista l’installazione di telecamere di videosorveglianza negli spazi urbani più frequentati, in luoghi di culto religioso e di interesse turistico e sportivo, come nei punti di accesso alla nostra città. L’obiettivo primario è proteggere i giovani e aumentare la sicurezza di tutti i sangiovannesi». Intanto la sindaca Succurro ricorda di avere già chiesto al ministero dell’Interno l’assegnazione di un commissariato della Polizia, ritenuto utilissimo, trattandosi di un comune cerniera equidistante tra i due capoluoghi di provincia Cosenza e Crotone. “Da tempo, infatti, promuoviamo – conclude la sindaca Succurro – la cultura della cittadinanza attiva e consapevole, insieme alle scuole e alle associazioni cittadine, con iniziative culturali e di coinvolgimento delle nuove generazioni in progetti di crescita personale all’interno della nostra comunità».