San Giovanni in Fiore si è svegliata stamane sotto una coltre nevosa alta non meno di 30 centimetri, per cui molti abitanti sono stati costretti a lasciare in garage la macchina e spostarsi a piedi per andare a lavorare. Una nevicata che mancava da almeno dieci anni nei ricordi degli abitanti. I maggiori disagi sono stati avertiti nelle zone periferiche, anche se i mezzi del comune si sono messi prontamente in movimento, ma l’estensione urbanistica del paese è troppo dispersiva. Comunque dobbiamo salutare con entusiasmo l’arrivo della Dama Bianca, perché senza inverno non ci sarà primavera, né tantomeno estate. Quindi ben vengano la neve e i disagi che essa causa. In Sila, dove la neve supera anche il mezzo metro di altezza i mezzi dell’Anas e quelli della Provincia sono stati attivati dalle prime ore della giornata per rendere transitabile e sicura la viabilità sull’intera rete stradale dell’Altopiano silano. Per disposizione del sindaco le scuole cittadine sono state chiuse per due giorni, esattamente 8 e 9 febbraio, salvo complicanze. La temperatura durante la notte ha registrato punti di -5 gradi a Garga. Difficolta ci vengono segnalate dagli abitanti dei villaggi dell’ex Riforma di Cagno e Serrisi per la troppa neve accumulata sulle strade interpoderali. Intanto, continua a nevicare e per le prossime ore non sono previsti cambiamenti climatici.