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SAN GIOVANNI IN FIORE HA OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DI CITTA’

FIRMATO IN MATTINATA IL DECRETO DA PARTE DEL CAPO DELLO STATO

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accogliendo la richiesta formulata circa due anni fa dal Consiglio Comunale di San Giovanni in Fiore, tendente ad ottenere il riconoscimento, per il nostro Comune, del titolo di “Città”, ha firmato nella mattinata di oggi l’apposito decreto che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. “È un riconoscimento del valore culturale, civile e democratico del Comune silano, – ha dichiarato sindaca Rosaria Succurro in un comunicato inviato alla stampa – dell’importanza della sua storia legata all’abate Gioacchino e al radicamento della Chiesa, alla forza degli emigrati sangiovannesi, alla tenacia dei residenti e alla cooperazione delle istituzioni pubbliche. Nonostante le difficoltà del territorio montano, la comunità locale ha saputo migliorare le condizioni di vita e acquisire nel tempo un’identità cittadina”. La sindaca si dice soddisfatta di aver mantenuto, dopo circa due anni dal suo insediamento nel palazzo di comunale, l’impegno di fare di San Giovanni in Fiore una città. “Abbiamo costruito un modello nazionale di assistenza sociale per disabili, anziani, famiglie in difficoltà e persone non autosufficienti. In poco più di due anni, abbiamo realizzato opere pubbliche importanti, per l’infanzia, la socialità e lo sviluppo commerciale e sostenibile. Inoltre, abbiamo aperto numerosi cantieri per cambiare il volto della città con gli oltre 15 milioni del Pnrr che abbiamo saputo ottenere, nonché con ulteriori ingenti risorse recuperate od intercettate”. A breve sarà costituito un comitato cittadino per la preparazione dei solenni festeggiamento per il grande evento, che vede un grosso paese dell’area interna della Sila assurgere a Città. “Puntiamo – ha concluso la sindaca Succurro – sullo sport, la salute e le tipicità locali dell’agroalimentare; per consolidare lo sviluppo turistico; per aumentare la qualità dei servizi pubblici e per valorizzare la bellezza impareggiabile della nostra Sila”,