E’ MORTO A ROMA MONS. FRANCESCO D’ELIA

Si è spento a Roma, all’età di 84 anni mons. Francesco D’Elia, uno degli studiosi più attenti su Gioacchino da Fiore e sul gioachimismo. Era nato a San Donato di Ninea nel 1928 ma sin da giovane si era trasferito nella capitale per poter approfondire i suoi studi filosofici. Membro della Société Internationale pour l’étude de la philosophie mediévale, è stato docente di lettaratura latina cristiana nel Pontificio studio teologico di Catanzaro e di Filosofia medioveale nel Consorzio universitario di Caserta e nelle Università di Salerno e della Basilicata. Ha pubblicato saggi, di carattere soprattutto filologico, oltre che su Gioacchino da Fiore, anche su Cassiodoro, Boezio, S. Bernardo. Aveva preso parte al primo congresso internazionale di studi gioachimiti del settembre 1979 con un’attenta relazione sulla “Struttura stilistico-semantica del linguaggio gioachimita” e dall’allora ha sempre preso parte ai diversi congressi organizzati dal Centro studi sangiovannese. La sua antologia su “Gioacchino da Fiore, un maestro della civiltà europea” edita da Rubbettino è giunta alla terza edizione.  “Con la morte di mons. Francesco D’Elia, – ha detto il vescovo di San Marco Argentano-Scalea, mons. Leonardo Bonanno – scompare un sacerdote intelligente, dotato di una grande fede cristiana”. I funerali avranno luogo oggi a Roma, ma la sua salma sarà accompagnata dai confratelli  in Calabria, per essere tumulata nel cimitero di San Donato di Ninea, in diocesi di San Marco. Un telegramma di cordoglio è stato spedito ai familiari di mons. D’Elia, dal presidente del centro studi gioachimiti, Riccardo Succurro, a nome di tutta l’assemblea del Centro studi gioachimiti di San Giovanni in Fiore.

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