I carabinieri del Nucleo T.P.C. di Cosenza, hanno proceduto al sequestro in Piemonte di vari beni chiesastici illecitamente detenuti da collezionisti di opera d’arte che avrebbero effettuato incauti acquisti presso “antiquari” spregiudicati.
Le investigazione dei carabinieri hanno preso spunto a seguito di un normale controllo del patrimonio culturale della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni in Fiore.
Si tratta in particolare di un confessionale del XVIII sec. e di un Crocefisso in argento del 1781, entrambi di pertinenza della suddetta chiesa e di una cornice barocca che conteneva una sacra famiglia appartenuta ai Gentile di San Giovanni in Fiore, custodita presso l’Asilo “Benincasa” una volta demolita la cappella gentilizia di San Giuseppe del grosso centro silano.
L’operazione recupero rappresenta un importante successo nel più generale quadro di contrasto all’illecito di beni culturali di natura chiesastica. Gli elementi raccolti dagli inquirenti indirizzavano le indagini su tre soggetti, di cui uno residente in Calabria e due in Piemonte i quali dovranno ora rispondere di ricettazione (art. 648 del c.p.) e di appropriazione indebita (art. 646 del c.p.).
Le indagini sono state coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Giuseppe Cozzolino e dal Procuratore della Repubblica dott.Dario Granieri.
I CARABINIERI RECUPERANO IN PIEMONTE OPERE D’ARTE DI PERTINENZA DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
mar 6th, 11
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