PRIMI INCENDI DELLA STAGIONE

Chi pensava che il clima inclemente (freddo, pioggia, nuvolosità), avrebbe preservato per qualche mese ancora i nostri boschi dagli incendi devastatori, dovrà ricredersi. Perché il fuoco è arrivato anzitempo alle pendici di Gimmella, distruggendo ancora una volta ettari di bosco, alla faccia dell’estate che tarda ad arrivare. E come al solito questi fenomeno molto frequenti negli ultimi decenni, hanno una logica che esula dall’autocombustione, perché – appunto – di questi tempi il caldo afoso è di là da venire, mentre gli incendi li abbiamo già visti ardere parte di quella “macchia mediterranea” che è orgoglio dell’Italia e della Calabria. Ha fatto bene perciò il gruppo consiliare del Partito democratico, con una propria interpellanza, ad allertare l’Amministrazione comunale e, in primo luogo, l’assessore con delega alla Protezione civile, Pietro Tiano, affinché predisponga un piano di prevenzione antincendio utilizzando gli uomini e i mezzi dell’AIB (Anti Incendio Boschivo) con l’utilizzo dei lavoratori AFOR. Intanto dove è finita l’autobotte fino a qualche anno fa in dotazione alle squadre di San Giovanni in Fiore, il cui territorio, ogni anno, è fortemente a rischio incendi come peraltro si può rilevare dal numero degli interventi operati dal Corpo forestale dello Stato? Secondo notizie controllate il mezzo è ben conservato nell’officina del Cupone che dista, però, dal nostro Comune ben 40 km. “Si chiede, di sapere quali iniziative – è riportato nella nota dei consiglieri comunali dei democratici – intende intraprendere l’Amministrazione comunale nei confronti degli Enti preposti, per garantire che il servizio AIB nel 2013 possa essere fornito di tutti i mezzi necessari, anche alla luce del dato che gli autisti abilitati alla guida dei mezzi sopra richiamati, nel cantiere di San Giovanni in Fiore, sono più che sufficienti per garantire un ottimo servizio se, ovviamente, messi nelle condizioni di poter operare; condizioni che prevedono necessariamente la fornitura di più autobotti. La richiesta viene avanzata – hanno aggiunto gli esponenti democratici – in considerazione del fatto che fra pochi giorni avrà inizio la stagione estiva, caratterizzata, purtroppo, come accade ogni anno, da forti incendi boschivi che puntualmente non risparmiano il nostro territorio e mettono a rischio anche la periferia abitata del nostro Comune. Come si può ben comprendere, qualora il personale, addetto allo spegnimento degli incendi, non dovesse essere dotato degli strumenti atti a poter operare, il rischio di vedere andare in fumo ettari di bosco e macchia mediterranea del nostro Comune e’ davvero elevato”. E per concludere il Gruppo consiliare del partito democratico suggerisce di utilizzare i locali dell’ex Caserma dei Vigili del fuoco, ubicata allo svincolo Sud della superstrada per ospitare uomini e mezzi della Protezione civile, incaricata di operare in casa di incendi. Anche perché il Comune continua a pagare il fitto di quello stabile, nonostante i Vigili del fuoco siano andati via da circa due anni.

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