TUTT UNITI PER OTTENERE ALMENO LA SEDE DEL DISTRETTO FORESTALE

di Giovanni Bitonti*

Nella seduta del consiglio regionale del 3 maggio scorso il consiglio ha approvato la delibera di Giunta n.308 che prevede “l’istituzione dell’Azienda regionale per la forestazione e le politiche per la montagna Azienda Calabria Verde e disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna”. La legge approvata tra le altre cose, recita all’art.8 “dispone circa l’articolazione territoriale su base distrettuale, in funzione delle peculiarità della superficie forestale e degli indicatori fisico geografici, demografici, patrimoniali e socio economici, nonché della distribuzione territoriale della forza lavoro”. Sicuramente questa legge e molto importante per l’intero settore forestale e se ben applicata dovrebbe portare benefici sia alle popolazioni che risiedono sulla montagna che agli stessi lavoratori che prestano la loro opera alle dipendenze dell’Azienda. Ma oggi vorremmo soffermarci un attimo su quanto previsto dal citato articolo 8 della legge, articolo che dal nostro punto di vista può rappresentare un’opportunità per la nostra comunità. La legge nel dire che la nuova Azienda dovrà organizzarsi con una articolazione territoriale su base distrettuale, elencando poi i requisiti necessari all’istituzione dei distretti mette il comune di San Giovanni in Fiore nelle condizioni di essere sede di distretto. Un ragionamento sereno, porta chiunque, a valutare positivamente questa possibilità. Chi meglio del comune di San Giovanni in Fiore rispecchia i requisiti richiesti? Non c’è in provincia di Cosenza e più in generale in Calabria un comune che abbia le nostre caratteristiche, sia in termini di territorio che in termini di forza lavoro. Nessuno pensa però che le nostre caratteristiche saranno apprezzate e riconosciute e quindi automaticamente questo comune diventerà sede di distretto. La sede del distretto svolgerà un ruolo fondamentale, importantissimo per quanto riguarderà la futura programmazione degli interventi da fare sulla montagna e quindi anche nel nostro comune e normalizzerà la gestione del cantiere forestale più grande della Calabria che non sarà più gestito a distanza, dalle stanze buie dell’ufficio forestale di Cosenza. Questa è una grande opportunità, sta adesso a chi si è candidato a gestire le sorti di questa città a mettere in piedi le iniziative necessarie a far si che un atto dovuto come quello del riconoscimento di San Giovanni in Fiore come comune sede di distretto diventi una realtà. Siamo pronti da subito a collaborare con tutti i soggetti che lavoreranno alla realizzazione di questo obiettivo.

  • Segretario di zona della CISL

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