UN MONUMENTO PER RICORDARE SUOR ELEONORA FANIZZI

Il nuovo Corriere della Sila“, il primo giornale stampato nel dopoguerra nel nostro paese, nato esattamente nel lontano 1961, si è reso promotore di un’iniziativa che punta ad erigere un monumento a suor Eleonora Fanizzi (1910-2004), la suora figlia dell’Immacolata concezione che nel lontano 1946 realizzò, su iniziativa di D. Umberto Altomare e con la collaborazione delle Dame di Carità, la prima Casa di riposo per anziani, comunemente chiamata all’epoca “Ospizio”. In sessant’anni di intensa operosità questa suora-operaia ha tolto dalla strada decine di vecchietti soli ed abbandonati, garantendo loro una casa, un’assistenza premurosa ed una vita dignitosa. Quanti sacrifici affrontò suor Eleonora per assistere i suoi vecchietti, solo Dio lo sa e, siamo certi, che Nostro Signore quando l’ha chiamata al suo cospetto, le avrà reso grazie per quel lavoro. Ha zappato l’orto per produrre le verdure, ha spaccato legna per accendere la stufa, ha munto la mucca che un benestante le aveva regalato, per garantire una zuppa di latte a tutti i ricoverati, ha fatto da barbiere e da infermiera. Ha assistito gli ammalati, consolato gli afflitti, vegliato i moribondi; ha chiesto l’elemosina ai macellai per conservarle le ossa con cui fare il brodo, ai mugnai ha chiesto la farina per fare le tagliatelle, ai fornai il pane, al Comune tutte quelle piccole e grandi cose di cui aveva bisogno alla giornata. Nessuno gli ha detto “No!” E lei è andata avanti per anni: sessant’anni senza mai sentire il peso della fatica. “Non ho tempo per ammalarmi” soleva dire, quando l’influenza colpiva all’inizio dell’inverno i più deboli e le consorelle le dicevano, preoccupate, di riguardarsi per non ammalarsi. Ora il giornale dei sangiovannesi, vuole dire grazie a nome dell’intera popolazione di San Giovanni in Fiore, a quella suora speciale, per tutto quello che é riuscita a fare per i nostri vecchietti. Per realizzare il monumento ci vorranno non meno di 10 mila euro (senza dover pagare lo scultore Franco Bitonti che presterà la sua opera gratis). Finora ne abbiamo raccolto 3.500 ma non bastano. Per questo  il nostro appello a quanti ci leggono, per chiedere ad ognuno di loro un contributo. I nomi dei sottoscrittori saranno pubblicati su “Il nuovo Corriere della Sila”, che è anche online. Per facilitare l’invio di offerte riportiamo l’IBAN:  IT46 Q070 6280 9600 0000 0119 138  – Banca BCC “Mediocrati” filiale di San Giovanni in Fiore. Quindi massima trasparenza! Un grazie di cuore a quanto vorranno contribuire a realizzare questo sogno.

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