“Una lista sganciata dalle logiche partitiche che guarda al territorio per promuoverne il suo rilancio”. Questo in sintesi l’impegno di “Un patto per la città”, la lista che ha come candidato a sindaco Bernardo Spadafora, con un passato di consigliere comunale e dirigente provinciale di Alleanza nazionale, ora capo di un movimento che mette al centro la persona, intorno alla quale dovranno ruotare impegni non più procrastinabili come il lavoro, la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo agro-silvo-pastorale di un territorio a forte vocazione agricola e zootecnica.
Nella presentazione del programma elettorale da parte di Giovannino Lopez, agronomo con una lunga esperienza al servizio della FAO, è stato dato risalto, infatti, allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione delle risorse naturali, ma anche allo sviluppo sociale e culturale della Comunità.
“Ma saremo impegnati anche nella riorganizzazione del Comune – è stato detto – e vigileremo perché le istanze dei cittadini trovino risposte immediate nel rispetto del diritto e della trasparenza”.
Il candidato a sindaco poi si è impegnato a proporre al governatore Scopelliti (Peppe è amico di vecchia data!) un tavolo di trattative sul problema ospedale, che “non può essere liquidato con faciloneria; noi abbiamo delle proposte valide che insieme vogliamo discutere e vagliare”. Quindi, non ha risparmiato “frecciate” ai “traditori” e agli avversari, anche se ha tenuto a sottolineare che intende portare avanti una campagna elettorale all’insegna della più assoluta serenità, bandendo l’odio e gli attacchi alle persone.
Nel corso della manifestazione svoltasi nei locali del New Dino’s Hotel, sono intervenuti altri candidati come: Luigi Albano, emigrato in Belgio che si è collegato telefonicamente assicurando impegni per una politica a favore degli emigrati; Alfonso Lorenzano che ha ribadito l’importanza della piena funzionalità del presidio ospedaliero; Luigi Spadafora che ha sollecitato impegni in campo sociale e Peppino Oliverio che ha spiegato i motivi che hanno portato alla formazione di una lista civica che si pone in contrapposizione alla lista ufficiale del Pdl in questa campagna elettorale amministrativa.