di Valeria Pellegrini
Il Parco Nazionale della Sila, insieme ad altri 9 partner provenienti da ben 7 Paesi europei, partecipa a “Bioeuparks”, progetto che sarà presentato martedì 10 settembre prossimo alle 10:00 all’U.T.B. (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) di Cosenza. Si tratta di un progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Altener EIE (Energia Intelligente in Europa) sulla priorità 2012 ‘biomassa solida’, che vuole contribuire ad aumentare l’offerta locale di biomassa proveniente dalle foreste gestite in modo sostenibile e dai residui agricoli, con l’obiettivo di sviluppare una filiera della biomassa efficiente e sostenibile in 5 parchi naturali europei e contribuire alla promozione di filiere corte. Tutto ciò può essere realizzato grazie ad una strategia che favorisca la condivisione di obiettivi e la co-progettazione con gli attori chiave locali. Per questo motivo, il progetto si propone anche di sviluppare una metodologia di incontro, di discussione, di condivisione e co-progettazione per superare i conflitti sociali che possono nascere in occasione di interventi strutturali significativi. Inoltre, l’obiettivo è quello di integrare l’esperienza maturata nei diversi parchi europei e migliorare le competenze dei dirigenti dei parchi, degli ingegneri e dei tecnici sulle materie oggetto del progetto. Quest’ultimo è finalizzato all’ elaborazione di una metodologia per una migliore messa a punto e gestione locale della catena di approvvigionamento della biomassa basata sullo sfruttamento della biomassa solida in 5 parchi naturali. Si intende ridurre al minimo l’impatto ambientale, in un ottica di sostenibilità, favorire la partecipazione e la co-progettazione con tutti gli attori locali chiave al fine di superare i conflitti sociali attraverso un metodo trasparente e democratico e contribuire alla crescita del reddito delle attività economiche locali. In particolare, sono coinvolti 5 parchi naturali che rappresentano le aree in cui sarà attuata l’azione principale del progetto (Parco Nazionale del Danubio-Ipoly, Ungheria; Parco Kozjanski, Slovenia, Parco nazionale di Rodopi, Grecia; Parco Nazionale della Sila, l’Italia, il Parco Naturale Sölktäler, Austria) e altri 4 partner che rappresentano le associazioni ambientaliste e gli organismi di ricerca sulle biomasse e la bioenergia (Agenzia per le risorse rinnovabili, Germania, Università Democrito di Tracia, Grecia, Legambiente, Italia; sloveno Istituto Forestale), mentre la Fondazione Pan Parks, in qualità di network internazionale dei Parchi nazionali, sostiene la comunicazione e l’integrazione del progetto a livello internazionale.