AUSPICATO UN RIMPASTO IN GIUNTA

E’ giunto il momento di affrontare con serenità un discorso che riguarda l’andamento della vita amministrativa del grosso centro silano, in un momento particolarmente critico dal punto di vista economico. E a parlare è il capogruppo del Popolo della libertà al Comune, dott. Francesco Gallo, il quale in una lettera diretta “al caro amico Antonio Barile”, scrive: “Guidiamo il Comune di San Giovanni in Fiore da tre anni, esperienza non certo facile, ma al punto in cui ci troviamo riterrei opportuno proporre alcune riflessioni. Dopo una battaglia durata anni, che ha visto sin dall’inizio la partecipazione di alcuni di noi, siamo riusciti a sostituire una classe dirigente fiacca, appiattita ed incapace a svolgere il difficile compito per cui era chiamata. Abbiamo ottenuto un consenso enorme e tre anni fa i cittadini si sono sentiti finalmente liberi forse per la prima volta nella storia del paese. Oggi è evidente a tutti che ci troviamo in presenza di un sindaco che lavora senza orari e senza sosta per fornire alla nostra città quelle risposte che attende oramai da troppo tempo. Dare stabilità ad un bilancio comunale disastrato, ereditato dal passato, – prosegue Gallo – significa destreggiarsi per individuare quelle risorse necessarie a fornire i servizi ai cittadini e ad evitare il default, ossia quel fatidico dissesto finanziario che probabilmente metterebbe la pietra tombale su San Giovanni in Fiore. Ma questo non esaurisce sicuramente l’attività amministrativa, perché gli impegni ed i problemi da risolvere sono tanti, la quotidianità richiama l’attenzione su mille altri fattori. È per questo che è necessaria una squadra che affianca il sindaco in grado di coadiuvare l’attività amministrativa e fornire ai diversi settori quelle indicazioni di indirizzo politico tipiche di un organo esecutivo”. Fin qui l’analisi del capogruppo del Pdl che si fa carico di quelle cose che, non vanno come dovrebbero andare. “Purtroppo dobbiamo prendere atto – scrive Francesco Gallo nella lettera diretta al caro amico sindaco – perché da un po’ di tempo nella nostra amministrazione questo non accade. Formalmente abbiamo una squadra composta da cinque assessori, ma praticamente ci ritroviamo con un sindaco ed un paio di assessori sobbarcati di tutte le questioni, anche quelle più banali, mentre altri, che personalmente reputo inconcludenti, creano solo disguidi, aggiungono problemi ed alimentano tensioni”. E conclude: “Queste righe non vogliono in nessun modo alzare polveroni, oppure creare scompensi nella maggioranza, ma vogliono accendere un riflettore che spero possa illuminare il cammino che ancora è davanti a noi. Credo, infatti, e non sono il solo, che sia giunta l’ora di affrontare seriamente il problema avviando una seria, concreta e serena riflessione interna che coinvolga attivamente i gruppi consiliari finalizzati ad individuare in tempi rapidi un nuovo assetto della Giunta in grado di agire con maggiore incisività sui problemi che quotidianamente assillano la nostra comunità”. In parole povere, il capogruppo del Popolo della libertà, Francesco Gallo, auspica un rimpasto in giunta con elementi più motivati in grado di ridare energia ad una Giunta comunale che, a distanza di appena due anni, si sente già fiacca e non in grado di dare risposte alle aspettative di una popolazione che ha determinato un cambiamento epocale mandando a casa la sinistra ed eleggendo il centrodestra alla guida del paese.


Nelle foto: Francesco Gallo (in b/n)  e Antonio Barile (a colori)

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