UNA SCUOLA CHE VALE UN ESEMPIO!

La preside dell’Istituto professionale “Leonardo da Vinci”, Caterina Calabrese, i suoi studenti li ha presi per il verso giusto. Nel senso che ha approfittato della giornata ecologica per metterli tutti (o quasi) a pulire le aule e lasciare in ordine la scuola prima di andare in vacanza, comprando addirittura loro stessi i colori e portandosi da casa pennelli e raschietti. “E’ bastato che facessi notare ai ragazzi – ha detto la preside Calabrese – che quelle mani sporche impresse sulle pareti dopo aver lavorato nei laboratori non erano certamente decorose per la scuola perché molti di loro si sono offerti a pulire le aule a dovere, coinvolgendo tutte le classi”. In effetti oggi le aule sono linde, pulite, colorate e allegre e gli studenti sono molto motivati per aver reso un servizio alla scuola e indirettamente a loro stessi. “Siamo partiti quasi per scherzo – rivela Sonia Spadafora della IV/A – e poi man mano ci siamo accorti che stavamo facendo un lavoro da “grandi” e così ci abbiamo talmente preso gusto che abbiamo dato una mano anche agli altri, quando abbiamo finito di pitturare la nostra”. Mediamente sono stati spesi 50 euro ad aula, raccolti fra gli stessi studenti per l’acquisto del “Ducotone” e dei coloranti. I ragazzi hanno passato una mano di vernice sulle pareti, mentre le ragazze hanno pensato bene di decorare il tutto con motivi floreali non facendo mancare ovviamente: farfalle, stelline, coccinelle.
Adesso la maggior parte degli studenti è impegnata a difendere la scuola dagli “imbrattatori”, memori dalla fatica che è costata a tutte le scolaresche il dover raschiare, stuccare e dipingere le pareti. “E’ stato certamente un divertimento e un modo originale per socializzare fra noi – ha fatto notare Gianmarco Pasculli – ma ci abbiamo lavoro duro per imprimere una nota di gentilezza a tutto l’edificio, per cui ora con consapevolezza pretendiamo dagli altri il rispetto per l’ambiente in cui viviamo tante ore della nostra attività scolastica”. Intanto anche l’esterno ha visto interessati gli alunni che hanno una minima conoscenza di giardinaggio curando le aiuole e mettendo a dimora nuove piante di rose e gerani.
La dirigente scolastica, Caterina Calabrese, ci ha anticipato che intenderà ripetere l’esperienza di “Scuola pulita” anche per il prossimo anno scolastico, coinvolgendo tutte le classi (Quest’anno le quinte si sono rifilate con la scusa degli esami di Stato), proponendo al collegio dei docenti l’assegnazione di un “bonus” in favore di quegli studenti, che hanno avuto più di una nota disciplinare, ma che nel corso dell’anno scolastico hanno dimostrato un maggiore attaccamento alla tutela del patrimonio scolastico e di conseguenza un maggiore impegno alla salvaguardia degli arredi e dell’intero immobile. Un modo come un altro, per far capire a tanti giovani, che la scuola è degli studenti e che spetta soprattutto a loro salvaguardarla.

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