Saverio Basile si è fatto avanti ancora una volta con un altro bel libro di ricordi, con alcune foto, immagini significative, inserite ed incentrate nella storia della nostra memoria, con le ansie, le paure, le esuberanze e le attese di una radicale trasformazione del nostro mondo e della nostra terra. È un libro semplice, gradevole e disarmante tra momenti di sogno, realtà e fantasia, nel quale palpitano, con stile piano e scorrevole, i ritagli esistenziali, sociali, ambientali e politici della nostra comunità. L’autore, a cui va dato merito di avere dato voce negli ultimi cinquant’anni all’informazione “da San Giovanni in Fiore”, con centinaia di articoli  scritti per giornali, radio e televisione, ci fa dono di elementi di conoscenza di cose andate, riportate vivacemente a galla, ricostruendo a sprazzi le atmosfere dei nostri mondi ormai lontani, a noi cari e legati al filo della storia della nostra antropologia  culturale, arricchita da un misurato apparato di note linguistico-economico-produttivo. In breve, scrive di noi, di come eravamo (La mia casa era la strada), dei nostri sangiovannesi d’America e d’Europa, di ieri e di oggi Monongah, Mattmark, Marcinelle: (Cercavano lavoro e trovarono la morte), d’Italia Pasquale Lopez (Il padrone di Italcarrelli), di Luigi Gallo (In cerca di nuove galassie). Per finire con l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, con Cesare Romiti, il padrone del grande Corriere della Sera, al quale si propone un gemellaggio con il piccolo Corriere della Sila e con Gerhard Rohlfs, glottologo di fama europea, unico e profondo conoscitore del dialetto e della gente di Calabria col suo monumentale Dizionario dialettale della Calabria. Nel libro Persone e fatti di mia conoscenza (euro 10), si spazia inoltre tra suor Eleonora Fanizzi, la pasionaria dei poveri, l’eremita Giacomino Talarico, don Umberto Altomare, Saverio Marra, straordinario “fotografo e inventore” e, infine, la politica con Riccardo Misasi ed Emilio De Paola. Da non dimenticare le nostre radicate tradizioni con i giochi d’altri tempi, la pitta ‘mpigliata, i riti delle fòcere e del Natale. Tutto questo mondo mitico e affascinante, quasi una magica favola, è salvato, salutato, narrato, con spirito esaltante e brillante, nelle pagine di “Persone e fatti di mia conoscenza” da Saverio Basile con tono estremamente leggero e divertito, incline all’introspezione, per percepire la realtà della nostra piccola, grande storia.

Mario Basile