E’ MORTO A 106 ANNI IL NONNINO DELLA CALABRIA

Una banale influenza è stata la causa che ci ha portato via per sempre il nonnino della Sila, il mitico Salvatore Belcastro, centosei anni compiuti lo scorso mese di aprile. Aveva conseguito il primato di essere il maschio più longevo della Calabria. Una mente lucida e razionale, che negli ultimi tempi, ci raccontava delle sue lunghe giornate di guardiano della Presa del Tacina, che riversa le acque nel lago Ampollino. “D’inverno rimanevamo isolati per settimane – ci diceva -  e bisognava arrangiarsi con le provviste e la cacciagione, che seguendo le orme sulla neve delle lepri andavo a cacciare nelle tane. Fino a quando non arrivavano i rifornimenti della Sme, la società per la quale lavoravo, che seguiva con trepidazione i nostri periodi di isolamento”. Nonno Salvatore, oltre ad avere superato lungamente il secolo di vita, deteneva un altro primato, quello di avere avuto tre mogli, la prima Angela Talerico che gli aveva dato quattro figli: Michele, Lina, Mario e Marisa; la seconda Maria Colosimo e, infine, Maria Veltri, che gli hanno tenuto compagnia. Superato il secolo di vita, il nostro personaggio, aveva istaurato un rapporto speciale con il Padreterno con il quale parlava negli intervalli tra un programma e l’altro di Tele Padre Pio e pregava perché gli facesse fare una buona morte. “Mi tiene compagnia – sottolineava – perché il Signore non abbandona nessuno”. Addio nonno Salvatore che negli ultimi sei anni della tua vita abbiamo festeggiato con te i tuoi splendidi compleanni, attorniato da figli, nuore, nipoti e pronipoti che ti hanno voluto veramente tanto bene.

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