Ammonta complessivamente a 630 mila euro il progetto redatto dal responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di San Giovanni in Fiore, architetto Nicole De Luca, con cui la Giunta Municipale ha deliberato di partecipare al bando indetto dal Coni per ottenere il finanziamento per la riqualificazione del campo sportivo “Saltante”, attualmente in uso maggiormente allo sport dilettantistico della città; in pratica il secondo campo sportivo dopo il “Valentino Mazzola” che ospita gli incontri della Silana. A credere a questo progetto per risanare un impianto sportivo “rudimentale” e alquanto spartano e privo di erbetta e tribuna per gli spettatori, il sindaco Pino Belcastro e l’assessore al ramo Antonio Nicoletti. Ma pure la componente tecnica guidata dall’architetto De Luca e dal responsabile del procedimento, geometra Antonio Cantisani. Nel dettaglio tutto è stato rispettato e cioè il numero degli abitanti residenti (in base ai dati Istat 2016), l’atto di proprietà, la stima sismica del sito e la compartecipazione del soggetto proponente che nel caso specifico è il Comune di San Giovanni in Fiore. Tutti elementi senza i quali non sarebbe stato possibile concorrere. Insomma, tutto è in regola e vige ottimismo da parte dell’esecutivo che San Giovanni avrà diritto al beneficio del finanziamento. Intanto, è stata pubblicata pure la delibera di Giunta n° 127 con cui l’organo municipale, riferendosi al PISL “Lorica hamata in Sila amena” ha, di fatto, approvato il protocollo di intesa e l’autorizzazione agli atti conseguenti per le attività finalizzate al collaudo degli impianti di risalita e alla gestione transitoria e messa in esercizio degli impianti di risalita del Cavaliere. Una buona notizia cui – però – devono seguire i fatti se si vuole “aprire” la stagione turistica invernale, prima che la “perla della Sila” rimanga ancora per un altro anno al palo.
Mario Morrone