Non si arresta la piaga della disoccupazione a San Giovanni in Fiore. A distanza di circa una quindicina di giorni dalla contemporanea protesta pacifica di alcuni lavoratori Sial e Cooperative (che erano soliti sul tetto del Municipio) e quella dei disoccupati del gruppo Unione popolo sovrano (che si sono ritrovati davanti al cancello del palazzo comunale), la problematica “disoccupazione” è tornata di nuovo a far parlare di sè. Proprio il gruppo Ups, in particolare, in questi giorni sta veramente impiegando tutte le energie possibili “lavorando” per “lavorare”. Stanno preparando e proponendo di volta in volta, progetti seri, studiati con esperti e tecnici di fiducia da sottoporre all’attenzione delle istituzioni e che, sostenuti da queste, potrebbero – a quanto pare – creare delle opportunità reali di lavoro per le 150 persone del gruppo. Il gruppo Ups da ben due anni si è attivato stilando una copiosa mole di progetti, interpellando di volta in volta, tecnici, esperti e consulenti per ottenere il sostegno e l’appoggio per poi avviarli. Un appoggio che purtroppo ancora non è arrivato e che ancora, a quanto pare, stentano ad ottenere. (M.T.C.)