LORICA RIPARTE

“Oggi è un grande giorno. Lorica riparte; Lorica e la Sila ripartono, perché questo deve essere il primo passo di un cammino di rilancio della montagna calabrese”. Così il presidente della Regione Mario Oliverio ha salutato l’inaugurazione degli impianti di risalita di Lorica, avvenuta questa mattina con una manifestazione dal significativo titolo “Lorica riparte” che ha attirato nella bella località silana affacciata sul lago Arvo tantissima partecipazione. Moltissimi, tra sciatori, turisti, rappresentanti delle istituzioni, cittadini a partecipare al momento di avvio delle strutture – già a disposizione del pubblico a partire dalla fine dell’evento inaugurale-  che puntano decisamente al rilancio del complesso sciistico di Lorica, e più in generale dell’intera area e della Sila. Tra i presenti, l’assessore alle Infrastrutture Musmanno, i consiglieri regionali D’Acri, Giudiceandrea, Sergio, il sindaco di San Giovanni in Fiore Belcastro, i progettisti dell’opera, i rappresentanti di Ferrovie della Calabria e dell’Arsac, realtà, la prima, che gestirà gli impianti con la collaborazione della seconda. Testimonial d’eccezione della manifestazione, la medaglia d’oro olimpica nel SuperG, a Salt Lake City, Daniela Ceccarelli che con i maestri di sci del Collegio regionale Calabria ha effettuato la prima discesa sulla pista della Valle dell’Inferno. “Ho percorso moltissimi chilometri su tutte le piste del mondo, ma apprezzo particolarmente questo scenario, nel quale, in più, si ha la possibilità di sciare e in pochi minuti di avere il mare, di andare a fare kitesurf a Gizzeria, ad esempio, che è il massimo dell’apoteosi dello sport. E’ questo un luogo per eventi e gare anche internazionali, pure nel settore giovanile, per fare anche sistema montagna a livello turistico, di ospitalità, qui sicuramente un valore aggiunto” il commento della entusiasta campionessa che ha mosso i primi passi sugli sci -ha confessato- proprio in Sila, accompagnata da bambina dal padre. “Qui ci sono potenzialità enormi, c’è una straordinaria e meravigliosa bellezza naturalistica che non è ripetibile in nessun’altra montagna d’Europa, perché siamo proiettati sul Mediterraneo. Lorica, è uno dei punti di forza di un progetto del turismo montano calabrese che noi stiamo puntando a rilanciare” ha affermato il presidente Oliverio che ha voluto prima di tutto volgere il pensiero al giovane lavoratore scomparso durante i lavori di costruzione degli impianti: “Un giovane- ha ricordato- ha perso la vita sul lavoro, a dicembre del 2016. Un giorno drammatico. A lui dedichiamo questa giornata perché questo impianto è frutto del lavoro tenace di tanti lavoratori. Un mese dopo- ha ripercorso inoltre-, a gennaio 2017, l’impresa aggiudicataria dei lavori è stata oggetto di una interdittiva antimafia da parte della magistratura, e subito dopo due mesi l’impresa stessa è stata oggetto di un procedimento fallimentare. Ad aprile dello scorso anno, dunque, un anno fa, eravamo in una condizione di grande rischio. Questi impianti correvano concretamente il rischio di essere trasformati in un’incompiuta, in una cattedrale nel deserto;  Abbiamo lavorato senza risparmio di energie perché ciò non avvenisse e perché gli impianti fossero dati alle comunità e al suo bellissimo comprensorio. Per questo devo ringraziare la magistratura che non ha fatto prevalere burocratismi e formalismi sulla necessità di portare a buon fine questo investimento, un investimento di 20 milioni di euro” ha affermato ancora Oliverio che ha quindi tenuto a ringraziare oltre la magistratura, i comuni di San Giovanni in Fiore e dei Casali del Manco, cosi come Ferrovie della Calabria, l’Arsac.  Ora dobbiamo partire da qui per costruire un progetto di sviluppo di questo territorio, la Sila deve ripartire e deve rinascere come grande risorsa per la crescita della Calabria. Abbiamo registrato, nel corso degli ultimi due anni, una inversione di trend delle presenze turistiche. La montagna calabrese, la Sila, in un sistema con il Pollino e l’Aspromonte deve essere capace di diventare meta attrattiva di una domanda turistica che si spalma oltre che nel periodo estivo anche in quello invernale. Questi impianti- ha infatti puntualizzato-  non sono solo da utilizzare nel periodo di innevamento, ma 360 giorni all’anno. Dobbiamo lavorare in questa direzione e mi rivolgo agli operatori, ai giovani soprattutto: adesso fatevi avanti, la Regione non aspetta altro che qualcuno che si faccia avanti per intraprendere, investire nella ristorazione, nella ricettività alberghiera, nelle attività di servizio, in quelle sportive, nel trekking e in tutto ciò che è possibile tirare fuori da questo territorio”.

Comments are closed.