“La plastica è dannosa per l’ambiente. Ormai gli esperti ce lo ricordano tutti i giorni. Ognuno, nel proprio piccolo, può contribuire ad usarne sempre di meno”. È quanto ha detto il sindaco, Pino Belcastro questa mattina al plesso scolastico della ‘Gioacchino da Fiore’ presentando il progetto ‘Plastic Free’”. Il primo cittadino ha aggiunto: “Da oggi la mensa scolastica della nostra città, che aveva già avviato il percorso, non farà più uso di plastica! Grazie a ciò che è stato avviato dalla nostra amministrazione comunale e sottoscritto, fattivamente dal Parco della Sila, da oggi anche i bicchieri per l’acqua non sono più di plastica. La nostra città, dopo aver avviato la raccolta differenziata nel 2017 con risultati davvero soddisfacenti, continua in maniera fattiva – ha proseguito il sindaco – a tutelare l’ambiente. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il contratto per avviare i lavori delle isole ecologiche nella nostra città. Ne saranno costruite 6 nel perimetro urbano e una più grande nella zona industriale. Le isole saranno moderne e video sorvegliate. Per chi conferirà i rifiuti nelle moderne isole ecologiche ci saranno anche degli incentivi da far valere sulle bollette della Tari”. Il sindaco, infine, ha tenuto a far sapere che in molte zone del centro urbano e nelle zone adiacenti sono state montate numerose foto trappole per colpire gli incivili. “La stragrande maggioranza dei sangiovannesi fa la differenziata e la fa bene, infatti, abbiamo superato il 60 per certo di raccolta. La nostra lotta all’inciviltà – ha concluso il primo cittadino sangiovannese – non conoscerà tregua. L’Assessore all’ambiente, i nostri uffici e tutta l’amministrazione comunale sono impegnati a colpire chi deturpa il nostro splendido paesaggio. Lo sappiamo tutti: tolleranza zero!” L’iniziativa si è svolta alla presenza del direttore del Parco della Sila Giuseppe Luzzi, del presidente della Coop de ‘La Comune Sangiovannese’ Antonio Madia, dei dirigenti dell’Asp Peppino Bitonti e Franco Cimino e della dirigente scolastica Maria Cristina Marzullo.