TRAFFICO ETERNAMENTE A RISCHIO

Circa 11 mila macchine in circolazione (esattamente 10.897 – Fonte ACI per il 2009) determinano spesso un traffico caotico difficilmente controllabile nelle ore di punta (Mezzogiorno e l’ora del Vespro) quando rientrano dal lavoro gli operai e i pendolari. Un settore quello del traffico che non ha registrato mai l’interessamento delle amministrazioni comunali di qualsiasi colore politico che si sono succedute alla guida del paese. Non è stato costruito un parcheggio né pubblico né custodito, non si è proceduto all’ampliamento di strade strette e si è continuato a costruire alla carlona, senza tenere conto di spazi necessari per parcheggiare le auto che ora si contano in numero di due per ogni famiglia. Sicché ogni giorno bisogna stare attenti a non incorrere in incidenti stradali in quelle zone particolarmente a rischio caos, come al Bivio di Palla Palla dove stop e rotonda sono eternamente occupati da auto in sosta, specie il mercoledì giorno di mercato. E così la curva per il Quartiere Olivaro (corsia di destra venendo da Palla Palla) e la Salita per il Magistrale, dove numerose sono le automobili ferme ai piedi del divieto di sosta. Idem in via Gran Sasso e nei pressi dell’Hotel Dino’s (stop occupati in entrambe le direzioni di marcia). Ancora in viale della Repubblica, nel tratto interessato al Psu e al Bivio per i Cappuccini, dove una rotonda potrebbe regolamentare finalmente il traffico. Infine, l’immancabile, caos davanti al monumento dell’Angelo, determinato dalla sosta in curva delle auto fuori limite del parcheggio. Intanto sarebbe ora di liberare i marciapiedi, magari riducendone la larghezza dove risulta sproporzionata, consentendo l’ampliamento della strada e consentendo ai cittadini di poter camminare tranquilli in quelle poche zone dotate di passaggio pedonale. Una città può crescere solo se dispone di quei presupposti in grado di offrire più servizi ai cittadini.

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