È proprio il caso di dire “Benvenuti in Sila”, il vasto altopiano al centro della Calabria, che nei due primi mesi di questa stagione estiva (luglio e agosto) ha registrato un incremento pari al 30% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. ”È ancora presto per tirare le somme sulla stagione estiva ma un dato certo è che i mesi di luglio e agosto 2020 hanno registrato un incremento di presenze rispetto al 2019, nonostante la stagione sia partita con il 100% delle disdette delle prenotazioni effettuate prima del lockdown”. Ad affermarlo è Daniele Donnici, presidente di “Destinazione Sila”, la rete turistica nata per mettere a sistema l’offerta turistica silana e offrire soluzioni e informazioni turistiche a chi sceglie come meta per le proprie vacanze il polmone verde della Calabria, perché la Sila, nell’anno più difficile per il turismo mondiale, ha meravigliato i suoi visitatori registrando degli ottimi risultati sia in termini di flussi che di consensi. Le località maggiormente prese d’assalto dai turisti Lorica, Camigliatello, la Fossiata e Trepidò. Si tratta di un tipo di vacanza last minute, ma anche di cammini religiosi, lungo gli itinerari gioachimiti. Infatti, c’è chi si mette in cammino per motivi religiosi e chi per vivere un’esperienza nella natura in modalità dolce e scoprire il territorio. Sta di fatto che il turismo dei Cammini è diventato di moda. Intanto è un turismo lento, sostenibile, sicuro e a misura d’uomo, che fa bene alla salute, allo spirito e all’ambiente. Da otto anni a questa parte la Sila è mèta di questo tipo di turismo affascinante che vede confluire lungo gli itinerari silani giovani, donne e anziani da tutta la Calabria. Tutte iniziative che vengono seguite con particolare interesse dall’Ente Parco Nazionale della Sila. E poi c’è la bellezza delle foreste: Fallistro, Ramunno, Fossiata; lo splendore dei laghi: Arvo, Cecità, Ampollino, Passante e Ariamacina e infine, le vette: Botte Donato (1929 m), Montenero (1881 m.) e Monte Scuro (1.663 m) dalle cui cime è possibile vedere lo Stromboli e l’Etna fare le bizze nei momenti di particolare tensione. A contribuire all’incremento turistico della Sila, l’aria salubre ritenuta “la più pura d’Europa” e il potenziamento della rete alberghiera, mentre per Lorica la navigabilità del lago Arvo e il Centro sportivo di canottaggio, e così mentre gli impianti di risalita che possono avere un ruolo anche d’estate. “Un territorio capace di incantare letteralmente con le imponenze dei suoi boschi, da scoprire facendo trekking o biking e dei suoi laghi che è possibile esplorare in canoa o in battello” fanno notare i vertici di “Destinazione Sila”. Quindi una regione che turisticamente può stare al passo con tante altre regioni italiane partite molti anni prima nel campo del turismo di montagna.
BENVENUTI IN SILA
ago 29th, 20
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