GLI EX AMMINISTRATORI DI CENTROSINISTRA CHIEDONO “SOLIDARIETA” PER I COMMERCIANTI CHE DEVONO ESSERE ADEGUATAMENTE SOSTENUTI

INTANTO SOLLECITANO LA RIDUZIONE DELLA TARI DEL 50%

“La nostra comunità vive un momento buio. La pandemia da Covid-19 ci sta colpendo duramente e sta portando via parenti ed amici, lasciando tutti attoniti ed esterrefatti. Ma è proprio in questi momenti che bisogna attingere alla forza della vita per tenere duro, risalire la china e sperare in un futuro diverso e migliore”. È quanto affermano gli ex amministratori della Giunta Belcastro, intervenendo nella difficile situazione che vive San Giovanni in Fiore, tra i comuni più colpiti dalla pandemia tanto da essere dichiarata ancora una volta zona rossa. “ È indubbio – proseguono gli ex amministratori – che accanto all’emergenza sanitaria, che, per come detto, sta mietendo tante vittime ai cui familiari rivolgiamo un pensiero di sincero affetto, è presente anche e soprattutto sul nostro territorio una drammatica emergenza economica che sta attanagliando molte famiglie ed interi settori economici. In particolare gli operatori economici florensi, molti dei quali offrono lavoro e quindi la possibilità di vivere una vita dignitosa a tanti altri concittadini, sono ormai stremati dai lunghissimi periodi di fermo a cui sono costretti a seguito delle normative di contenimento e di contrasto alla diffusione del coronavirus. A costoro, che conosciamo personalmente uno ad uno, sentiamo il bisogno ed il dovere, anche per essere stati in un recente passato loro interlocutori diretti, di esprimere la nostra solidarietà e vicinanza. Auspichiamo che l’attuale amministrazione Succurro prosegua con la stessa solerzia, così come sta facendo con il completamento dei progetti trovati in itinere, a riconoscere ai nostri operatori economici un giusto ed adeguato sostegno, a cominciare dalla riduzione della Tari del 50%. A tal proposito ricordiamo che uno degli ultimi atti della Giunta Belcastro, il 5 agosto del 2020, è stato l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale del “Regolamento  di disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)” che al comma 2, punto D  dell’art. 27 prevede la riduzione del “ 50%, per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente,  e utenze non domestiche adibite  ad un uso non continuativo  derivante da aventi eccezionali”. “L’applicazione di tale provvedimento- conclude l’ex Giunta Belcastro – che rappresenta uno degli atti concreti seguiti ai confronti franchi e leali avuti con gli stessi operatori economici, rappresenterebbe un piccolo ma sostanziale sostegno ad una economia ormai in ginocchio, che tutti dobbiamo aiutare a rialzarsi comprando e consumando in loco in un abbraccio di solidarietà e di vicinanza che deve vederci comunque tutti concretamente protagonisti”.

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