ULTIMO DISCO DI ACQUARAGGIA

di Maria Rosa Schipano

A farci dimenticare per qualche momento questo triste periodo di lunga pandemia ci ha pensato Giuseppe Oliverio, ma forse è più esatto dire Acquaraggia, il gruppo musicale storico da lui fondato in terra calabra, tanti anni fa e poi trasferitosi in Toscana, che proprio in questi giorni ha presentato ai suoi fans il suo ultimo album interamente dedicato al grande Bob Dylan, musa ispiratrice del suo “bel canto”, al quale da dieci anni a questa parte il Gruppo organizza a Firenze una manifestazione annuale a lui dedicata. Quest’ultimo disco narra la storia del “Pontefice”, nel caso specifico Dylan, appunto, visto come costruttore di ponti ideali tra popolazioni diverse, con culture, ideologie e religioni diverse, che però è possibile incontrarsi e dialogare almeno musicalmente, “perché alla fine siamo una sola razza, – dice Oliverio – anche se ciò non è sempre scontato. Abbiamo, cercato di creare un grande ponte musicale per unire, ora più che mai, tutte le civiltà del mondo. E così abbiamo collocato Bob Dylan sulla Muraglia Cinese, un posto simbolico, molto emblematico di questi tempi, per lanciare un messaggio di pace, lungo le Torri di Guardia, alla ricerca ora più che mai, di un modo per uscire da qui!” Tra gli esecutori musicali del gruppo un altro sangiovannese dalla prima ora Domenico Arcuri alla batteria e poi ancora Fabrizio Mocata al piano e Vincenzo Bernardi alla chitarra elettrica. Il disco Il Pontefice – Dylan sulla Grande Muraglia è acquistabile presso: giuseppe@acquaraggia.it , un modo per festeggiare insieme i 40 anni dall’uscita del primo disco di questo gruppo musicale storico, che tra mille difficoltà riesce a sopravvivere ad una concorrenza non sempre ideale.

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